Banda Castello Molina di Fiemme

Musica

Concerti in Villa

GIAN MICHELE Conte di SPAUR e Principe Vescovo di Trento (1638 - 1725)
Il 7 luglio 1638 nasce nell’antico “Castello della Torre” di Mezolombardo o Mezo Sancti Petri, Giovanni Michele Spaur, tredicesimo figlio del Conte Antonio e della Contessa Maria Giuditta d’Arsio. Discendeva da una delle più antiche famiglie del Tirolo, il cui capostipite Volkmaro si era trasferito da Burgstall (Merano) a Sporo in Val di Non, per curare gli interessi del suo Signore, Enrico Re di Boemia. Adottato il nome degli estinti Signori di Sporo, poi tedeschizzato in Spaur, Volkmaro, diventò Primo Burgravio del Tirolo e Grande Capitano dell’Adige e lasciò una numerosa discendenza di cui un ramo principale prese stanza definitiva nella Piana Rotaliana. presso il “Castello della Torre” acquistato nel 1338 da Agnese dei Metz e poi ristrutturato nell’anno 1541 da Sigismondo di Spaur. Fin dalla fanciullezza, il giovane Gian Michele dimostra viva e pronta intelligenza, unita a grande religiosità e per questa ragione viene avviato alla carriera ecclesiastica. Diventato a soli 24 anni canonico del Capitolo della Cattedrale di Trento, ottiene l’anno seguente (1663), gli ordini sacerdotali. In qualità di Canonico, rappresenta per quasi 15 anni il Principato tridentino presso le piccole e grandi Diete Tirolesi, fa cendosi apprezzare per le sue valide qualità diplomatiche, mediante le quali, riesce in più occasioni ad ottenere dall’Austria importanti benefici in favore del Trentino. Nel 1689, con pubblico concorso, diventa parroco di Mezzocorona ed ivi risiede fino all’8 Marzo 1696, data in cui, con grande giubilo del popolo trentino, viene eletto PRINCIPE VESCOVO di TRENTO. Manterrà questa carica per quasi un trentennio, sempre accanto al suo popolo nei momenti felici e dolorosi, dimostrandosi un governante di grande responsabilità, dignità ed onestà. Di lui si ricordano gli importanti accordi economici con l’Austria per risollevare il Principato Vescovile dalla catastrofe economica delle guerre di successione spagnola, gli editti per la moralizzazione del Clero trentino, le nuove leggi per l’elezione dei Consoli cittadini e l’importante riordino del Pubblico Archivio della città di Trento. Ebbe sempre a cuore la natìa e tranquilla borgata di Mezzolombardo che particolarmente amava e nel cui castello di famiglia venne spesso a riposarsi dalle fatiche del pesante governo. Morì in Trento il 22 Aprile del 1725 e venne sepolto con grandi onori nella Cattedrale cittadina. A firma dell’ Autore del presente inserto, è stato di recente pubblicato un saggio storico su questo illustre concittadino e sulle vicende trentine della sua epoca.
Sebastiano R. Lo Bello

Durante la serata sarà servito il risotto al Teroldego

Banda Sociale di Molina di Fiemme, all’inizio del nuovo millennio, è composta da 40 elementi comprese le vallette e il portabandiera. Nell’ottobre 1999, durante una splendida trasferta in Slovacchia, ha gettato le basi per un possibile gemellaggio con la banda musicale di Dunajska Luzna. In tale occasione, resa possibile grazie all’interessamento di Silvano Zancanella, imprenditore di Molina, la banda si è esibita in un concerto serale presso il teatro del paese in presenza delle maggiori autorità locali. Al termine del concerto, in modo quasi incredibile, i suonatori di entrambe le bande si sono esibiti per tutta la serata in un concerto completamente improvvisato, che ha valorizzato il vero significato della musica come lingua internazionale. Il 2000 invece è stato un anno molto impegnativo per la banda sociale di Molina. Infatti, in occasione dei festeggiamenti del primo centenario di fondazione, sono state organizzate una serie di manifestazioni. La festa più importante è stata organizzata in concomitanza del 54° Concertone delle Bande Fiemmesi allestendo un tendone nella zona “Lido” a Molina. Si è partiti con l’apertura dei festeggiamenti martedì 27 giugno con un concerto del Sestetto Ensemble “En Chamade” presso la Casa Sociale; di seguito giovedì 29 con una rassegna di musica giovane con i complessi “Dust“, “Atrio” e “Tomblonder Band”. Venerdì 30 giugno è stata la volta dell’entusiasmante complesso austriaco “Alpen Yuppies” mentre sabato 31 giugno la serata è stata dedicata interamente ai festeggiamenti del 100° anniversario e successivamente accompagnata dalla bellissima musica offerta dal complesso locale I Peones. Domenica 1 luglio invece sì è svolto il 54° Concertone delle Bande Fiemmesi con la partecipazione di tutte le bande della valle sotto il patrocinio della Magnifica Comunità di Fiemme. Come ospiti d’onore erano presenti gli amici della Musikkapelle di Waldberg (D). Durante tutta la settimana è stata allestita un’interessante e apprezzata mostra fotografica sulla banda nei cento anni di vita.


organizzazione: Banda Cittadina di Mezzolombardo