Benini & Tarozzi

Musica

Presentazione Ultimo Disco di Stefano Benini

Il flautista Stefano Benini e il pianista Andrea Tarozzi quando si sono ritrovati nelle stanze insonorizzate del Cat Sound Studio a Badia Polesine hanno fatto esattamente come quando suonano frequentemente dal vivo assieme: si sono portati da casa solo spartiti di originals dei tempi andati e standard. Forse qualcuno, abituato alla sempre maggiore progettualità che ispira i dischi di jazz, potrebbe ritenere questa una scelta d'altri tempi; a me invece viene in mente una recente intervista del pianista Piero Bassini al mensile Musica Jazz in cui dice: "posso suonare standard tutta la vita e ogni volta in maniera diversa. Non sono i brani a fare la musica ma il musicista". Ecco, queste due frasi potrebbero essere prese a paradigma di «Our Songbook». Infatti a dispetto dei tanti evergreen del jazz moderno diventati ormai dei superclassici, in questo lavoro tutta la filosofia musicale di Stefano Benini (ricca di una velata profondità e grande senso dell'improvvisazione) e l'impeccabile cultura musicale di Tarozzi sembrano incontrarsi in un equilibrio perfetto e particolare. Inoltre i due hanno trovato proprio nel repertorio degli standard il proprio terreno d'elezione, a dispetto del fatto che ognuno dei pezzi in questo cd è stato spremuto come un limone da milioni di jazzisti ed è una perla immancabile nelle ultime venti edizioni del Real Book. Comodità? Apatia jazz? «Our Songbook» sembrerebbe fatto apposta per dimostrare proprio il contrario, con la sua ricchezza di colori, ma anche di momenti contrapposti e di dialoghi tra piano e flauto, che si fanno via via concilianti, fantasiosi, aggressivi, costruttivi o destrutturanti. Dunque se è vero che a prima vista, da Corcovado a Out Of Nowhere, questo cd presenta pezzi "già sentiti", non siate troppo frettolosi nel giudicare e non fatevi ingannare dalle apparenze: ognuna di queste tracce è un gioiellino a cui è stato conferito un particolare accento e un proprio respiro. Oggetti preziosi dotati di poetica e, cosa ancor più importante, costruiti sulla base di una bella intesa.