Bestiario di incerta umanità
Giorgio Antoniacomi con Carlo Martinelli
Bestiario di incerta umanità.
Ci sono persone che non vorremmo mai incontrare. Poi, però, le incontriamo lo stesso. Sono persone che esprimono i vizi capitali di un’umanità meschina, perbenista, opportunista, superflua, fastidiosa. Di un’umanità malata. Questo volume raccoglie con un titolo gucciniano una galleria di tipi umani, quasi tutti in malafede: figure delle quali il mondo farebbe volentieri a meno. Le riconduce alla giusta dimensione, quella della caricatura e del paradosso. E le manda a quel paese. Questo libro è indignato e offeso, ma non generalizza e non contiene rancore. Se lo si legge con occhi puliti, racconta di un mondo che potrebbe essere diverso da quello che è. E qualche volta ci riesce, come confermano alcune figure, animali bastonati dalla vita, che fanno capolino qua e là nella narrazione. Sono, ovviamente, una minoranza in estinzione. È superfluo, o quasi, rilevare che ogni riferimento a persone, fatti o situazioni reali è del tutto casuale. Se qualcuno dovesse malauguratamente riconoscersi in qualche personaggio descritto in questi racconti è perché non esistono solo i neuroni-specchio, ma anche i racconti-specchio. Ma l’Autore non ne ha responsabilità alcuna: il peccato (trave o pagliuzza che sia) sta negli occhi di chi legge.
Letture a cura di Bubamara.
organizzazione: Associazione di promozione sociale Balene di Montagna