Brivido*

Teatro

I Teatri Soffiati
Brivido*
Evento/spettacolo da vivere con i sensi (quasi al buio)
Teneramente dedicato ad Edgar Allan Poe (1809 - 1849)
* Racconti del Terrore
ideazione e regia Alessio Kogoj
aiuto alla regia Paola Carlucci
testi Edgar Allan Poe
rielaborazione drammaturgica Alessio Kogoj
con Paola Carlucci, Andrea Maccabelli, Giacomo Anderle, Alessio Kogoj
live electronics e musiche originali dal vivo Giovanni Formilan
disegni a china Rosangela Cappelletti
traduzioni Olivia Rasini e Paola Carlucci
allestimento, scene e tecnica Plamen Solomonsky e Silvano Brugnara
disegno luci Alessio Kogoj
oggetti Piccola Bottega dei Teatri Soffiati
grafica Mediamixdesign
documentazione video Federico Maraner e Cerchio18 Photo
organizzazione e promozione Beatrice Galli
collaborazione Compagnie Teatrali Unite
produzione I Teatri Soffiati Compagnia Culturale e Provincia autonoma di Trento Servizio Attività Culturali

Lo spazio dello spettacolo è una casa immaginaria. Lo spettatore è l’ospite, l’avventuriero che ha scavalcato il cancello nonostante il divieto e si è addentrato nelle stanze. La casa è buia. Sono rimaste poche ragioni, molto sentimento. Un luogo dove regna la suspense, la paura di ascoltare l’ultima parola del racconto…

Il percorso all’interno dell’abitazione, vissuto prevalentemente al buio dagli spettatori, è un fluido susseguirsi di stimoli narrativi (racconti e poesie di E. A. Poe) accompagnati da brevi proiezioni di luce, immagine e suono. L’equilibrio degli stimoli creati per coinvolgere lo spettatore sono organizzati per favorire la libertà di immaginazione. Il fine è quello di suggerire, più che mostrare, lasciando ad ogni partecipante il compito di vivere come in un sogno l’esperienza teatrale. Dal buio e dal silenzio nascono le suggestioni, particelle sensibili di contatto tra ciò che si sente realmente e ciò che solo si immagina.
Il progetto di ricerca teatrale dedicato (teneramente, come suggerisce il titolo) al poeta e romanziere Edgar Allan Poe, sceglie la direzione di indagare gli aspetti più reconditi e imprevedibili della natura umana. Portata all’eccesso l’immagine della casa, come metafora della nostra mente dentro la quale prendono forma peregrinazioni dell’anima e indecifrabili pensieri, lo spettacolo è un crogiuolo dove si svolgono e si sciolgono misteriosi avvenimenti di cui soltanto la loro nominazione genera brivido.
Nell’uso mirato della voce amplificata e nuda, dei suoni reali e riprodotti artificialmente, delle sofisticate luci e degli oggetti lo spettacolo si addentra in alcuni dei racconti di Poe accompagnando lo spettatore nel dolce gioco del brivido, vicino ad ataviche paure e nella meraviglia dell’oscurità. Voce, anima e suono in uno spettacolo insolito dove la dimensione della parola, in lingua italiana e inglese, apre una relazione di senso e contatto con la percezione delle emozioni oscure. La chiave poetica dell’operazione spettacolare lascia orizzonti di dolcezza sconfinata dove ogni ascoltatore/visitatore può perdersi e ritrovarsi in un equilibrio di sensazioni interiori, conosciute e sconosciute, vicine allo spaesamento dello spazio e al tempo indefinito della performance.
“Brivido*” è un evento/spettacolo creato per raggiungere i sensi e con questi le emozioni dello spettatore.
Un viaggio indimenticabile dentro all’abitazione immaginaria di Edgar Allan Poe