C'era una volta nella Valle Incantata...
Visita alla miniera di Palù, ai forni fusori del Redebus, e al sito di Montesei di Serso. Consigliate calzature e abbigliamento idonei alla montagna
Al Passo del Redebus (1440 m. slm), fra laltopiano di Pinè e la Valle dei Mocheni, si trova il sito archeologico di Acqua Fredda, una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dellintero arco alpino. Si tratta di una delle aree archeologiche musealizzate più alte dEuropa dove è stata riportata alla luce una batteria di nove forni fusori. Sono stati anche rinvenuti alcuni strumenti per la lavorazione del minerale di rame come le macine che servivano a ridurre il minerale in sabbia o farina e le parti terminali dei mantici usati per mantenere la temperatura attorno a 1200 gradi. Di particolare interesse è uno spillone in bronzo decorato, databile alletà del Bronzo finale (XI sec. a.C.), probabilmente appartenuto ad un metallurgo. Trenta metri a valle è stata scoperta unenorme discarica di scorie. Il sito testimonia lintensa ed estesa attività di lavorazione dei minerali di rame, metallo non presente allo stato puro in Trentino e che quindi andava ricavato attraverso un articolato procedimento. Qui, proprio nel luogo dove i minerali di rame erano lavorati fin dai tempi più remoti, potrete conoscerne i segreti della sua lavorazione, vedere gli archeotecnici realizzare dal vivo uno strumento in metallo, cimentarvi in prima persona nei laboratori didattici a cura delle educatrici museali dei Servizi Educativi della Soprintendenza ed infine assistere ad un divertente spettacolo teatrale interattivo dedicato al mito di Vulcano.
Il sito è aperto al pubblico e visitabile liberamente tutto lanno. E corredato da pannelli esplicativi che illustrano il funzionamento dei forni e la vita delle popolazioni dellepoca. Possibilità di parcheggio nelle immediate vicinanze.
Iscrizioni entro le ore 17 del giorno precedente presso lA.p.T. di Pinè Cembra tel. 0461.557028 fino ad esaurimento dei posti disponibili. Si consiglia un abbigliamento sportivo per attività allaria aperta.
organizzazione: P.A. T. Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici Settore Beni Archeologici