Canto gregoriano e liturgia

Convegno

Coro Soldanella di Brentonico 1967-2007. 40 anni di cultura e socialità

Convegno con esperti nazionali di musica e liturgia

Relatori:

GIACOMO BAROFFIO
Università di Pavia, Facoltà di Musicologia
Canto gregoriano: arte e spiritualità nella tradizione cristiana

MONS. ALBERTO CAROTTA
Incaricato diocesano per la Musica Sacra
Il Canto gregoriano prima e dopo il Concilio Vaticano II
nella Diocesi di Trento.

Il dibattito attorno al canto gregoriano ha avuto in questi ultimi tempi una presenza sempre più frequente negli ambienti religiosi, musicali e culturali e sui media: appassionati, studiosi, musicisti o semplici nostalgici sono intervenuti a vario titolo attestando, in tutti i casi, l’attualità e l’interesse del tema. Nel Concilio Ecumenico Vaticano II la Chiesa dichiarava il gregoriano come “…canto proprio della liturgia romana…” e “…a parità di condizioni, nelle azioni liturgiche, gli si riservi il posto principale…” (costituzione “Sacrosantum Concilium”, cap. VI, 4 dicembre 1963), riconoscendo a questo repertorio non solo una gloriosa e venerabile tradizione; dall’altra, la necessità di una partecipazione al canto da parte di tutto il popolo, vedeva nella prassi liturgico-musicale un progressivo abbandono dell’antico canto. Il problema rimane aperto anche ai giorni nostri e con attenzione si guarda a tutte le occasioni che possono animare un dibattito sereno e costruttivo. Una di queste vuole offrirla il Coro Soldanella di Brentonico con il convegno “Canto gregoriano e liturgia” organizzato, in occasione del 40° della propria fondazione, in collaborazione con l’Istituto di Musica Sacra della Diocesi di Trento. Si ricorda che a Brentonico, dal 1996 al 2001, è stato organizzato il festival “Il canto gregoriano in S. Matteo”, per lo studio e la diffusione dell’antico canto cristiano, che ha visto la partecipazione dei maggiori teorici, direttori e cori gregoriani nazionali ed europei.

Giacomo Baroffio nasce nel 1940 a Novara da Giovanni (Dr. med.) ed Emilia Dahnk (Dr. phil.). Durante la scuola d’obbligo a Novara studia violino (Giulio Riccardi) e armonia (Felice Fasola). In Germania è discepolo di Bruno Stäblein, Marius Schneider, Karl Gustav Fellerer e studia discipline medievistiche (in particolare musicologia, liturgia, filosofia, storia dell'arte) e teologiche. Si laurea nel 1964 a Köln con una tesi sugli offertori nel rito ambrosiano. Approfondisce in seguito gli studi teologici a Roma (S. Anselmo) e un'esperienza spirituale in ambito monastico nell'ordine benedettino. Ha vissuto per più di tre mesi di seguito in varie località: Bari, Cremona, Erlangen, Genova, Irschenhausen, Köln, Lodi, Milano, Noci, Novara, Ravensburg, Roma, Wolfen.
Negli anni '70 insegna Teologia sacramentaria a Genova (Seminario vescovile), Storia della liturgia e Metodologia a Padova (Istituto di Liturgia Pastorale); successivamente Canto gregoriano a Roma (Pontificio Istituto di Musica Sacra: 1982-1986, 1988-1995), Bibliologia liturgica a Cassino (Università: 1992-1998), Storia della musica medievale e Liturgia a Cremona (Università di Pavia, Facoltà di Musicologia: docente a contratto dal 1995 al 2000, associato dal 2000/01, straordinario dal 2005/06), Paleografia musicale medievale a Milano (Università Cattolica del S. Cuore: dal 1996) e Storia della musica medioevale a Portogruaro (Università di Trieste: 1999-2001).
Sul canto gregoriano, romano antico, ambrosiano e sulle fonti liturgiche medievali conduce ricerche scientifiche, seminari universitari e tiene relazioni in Italia e all’estero (Burgos, Cipro, Beirut, Gerusalemme, Houston, London, Madrid, Malta, Paris, Praha, Stockholm, Tilburg, Trondheim, Zürich, ...).
Svolge ricerche su particolari fondi di manoscritti liturgici italiani (Arezzo, Berlin, Bobbio, Brescia, Firenze, Kopenhagen, London, Milano, Nonantola, Norcia, Oxford, Palermo, Paris, Pescia, Stroncone, Torino, Tortona, Venezia, Wien, ...). Pubblica articoli sulla liturgia, le sue fonti medioevali e la sua musica. Dirige cori gregoriani (Kantores, Septenarius, ...) e canta quale solista.
Direttore della Rivista Internazionale di Musica Sacra (LIM - Lucca), membro della redazione dei Monumenta Monodica Medii Ævi (Bärenreiter - Kassel), consulente di Medioevo Musicale (Firenze), consultore della Commissione del rito ambrosiano (Diocesi di Milano), direttore artistico della rassegna Divini incanti (Nonantola). Ha progettato le mostre guidoniane del 2000 (Arezzo e Pomposa) di cui redatto il catalogo. Ha curato alcune incisioni discografiche. Davvero enorme è la sua produzione bibliografica con centinaia tra pubblicazioni, saggi, articoli, interventi, ricerche, studi, ecc.


organizzazione: Coro Soldanella di Brentonico