Carboneria sax ensemble

Musica

Suggestioni a Castel Thun

Concerto per sassofoni a cura della Scuola di musica "C. Eccher" delle Valli di Non e Sole

La “Carboneria sax ensemble” è un gruppo di nove strumentisti unico in Italia, che unisce le timbriche dell’intera famiglia dei saxofoni, dal  soprano al  basso. (2 soprani, 2 contralti, 2 tenori, 2 baritoni e un basso)
Il concerto dal titolo “DAL BAROCCO AL NOVECENTO: Il SAXOFONO CLASSICO” proporrà un percorso che, a partire da adattamenti di opere del 1700, porterà l’ascoltatore ad assaporare alcuni lavori del secolo scorso, da Corelli e Vivaldi, passando per un maestro della sinfonia come Haydn, facendo un omaggio all’ operista francese George Bizet per poi concludersi con il russo Prokofiev e uno dei più grandi compositori del secondo dopoguerra Gyorgy Ligety.

Carboneria sax ensemble
Quinquennale Vittorio, Sax Soprano
Marco Pangrazzi, Sax soprano
Giuseppe Laterza, Sax Alto
Fabio Sullutrone, Sax Alto
Mario Ciaccio, Sax Tenore
Enzo Spizzuoco, Sax Tenore
Daniele Calì, Sax Baritono
Giuseppe Moscato, Sax Baritono
Roberto Armocida, Sax Basso

PROGRAMMA
Dal barocco al Novecento: il saxofono classico

Corelli
Concerto grosso op. 6 n. 4 in Re maggiore 
   
Vivaldi
Estro armonico – Concerto n° 8
                         
Haydn
Sinfonia  n° 92 Oxford
   
Bizet
Suite da L’ Arlesienne

Prokofiev
Sinfonia classica op. 25

Ligeti
Cinque pezzi

Il concerto della CARBONERIA SAX ENSEMBLE spazia dalla musica barocca fino a quella del Novecento. Il saxofono è stato inventato dal costruttore belga Adolphe Sax verso la metà del XIX secolo e dopo un inizio un po’ difficile a causa della reperibilità di esecutori, venne impiegato nella musica jazz dove in poco tempo divenne uno degli strumenti più utilizzati. Anche la musica colta ne fece uso ma in modo più limitato. Lo scopo di questa serata è quello di far conoscere il saxofono come strumento classico: il gruppo presenta un organico inusuale che comprende gran parte della famiglia del sax: si va dal soprano fino al basso comprendendo i più conosciuti sax contralto, tenore e baritono.
Tutti i brani in programma sono trascrizioni di opere scritte originariamente per orchestra (fanno eccezione i “Five pieces” di Ligeti che furono composti per pianoforte a quattro mani). Il concerto sarà quindi un viaggio nella storia della musica ma al tempo stesso sarà una scoperta delle forme musicali: ascolteremo un “concerto grosso” tipico del barocco dove un piccolo gruppo di strumenti (concertino) verrà contrapposto al tutti in un continuo scambio di idee tra le due sezioni; proseguiremo con una sinfonia scritta da Prokofiev nel 1917, dove il compositore sperimenterà la propria tecnica compositiva confrontandosi con una forma tipicamente classica, proseguiremo quindi con l’ascolto di un tipico concerto solistico per due strumenti (originariamente due violini) di Vivaldi.
Con Bizet ci avvicineremo invece alle musiche di scena scritte per l'opera teatrale “Arlesienne di Alphonse Daudet del 1869. In questo lavoro il compositore francese utilizzo anche un saxofono contralto nella versione originale per orchestra. La serata si concluderà con i già citati “Five pieces” di Gyorgy Ligeti: compositore ungherese nato nel 1923 e morto nel 2006 che durante la sua vita ha sempre fatto della ricerca musicale una delle sue fonti d’ ispirazione. Il brano in programma fa parte della produzione giovanile del compositore essendo stato scritto tra il 1943 e il 1950. Si tratta di una serie di brani molto brevi dove è molto vivo il richiamo alla musica di Bela Bartok sia da un punto di vista ritmico che emotivo. Forse Ligeti stava ancora cercando la “sua” strada ma si avverte già il talento compositivo di uno dei più importanti compositori del ‘900.


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura Servizio Attività culturali - Museo Castello del Buonconsiglio, Monumenti e Collezioni Provinciali - in collaborazione con il Comune di Ton, Pro Loco di Ton