Carmina Burana

Danza

Le Stagioni dei Teatri 2010/2011
Danza

La sezione Danza è organizzata in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Coordinamento Teatrale Trentino spettacoli all’interno della rassegna trentino InDanza circuito provinciale di danza

Spellbound Dance Company
Carmina Burana
Regia e coreografia: Mauro Astolfi
Danzatori: Maria Cossu, Marianna Ombrosi, Alessandra Chirulli, Federica Posca, Giacomo Todeschi, Marioenrico D'Angelo, Giuliana Mele, Sofia Barbiero, Michelangelo Puglisi
Musiche: Karl Orff, Valentino Caracciolo (da “Passione Medioevale”), Antonio Vivaldi (da “Dixit dominus”).
Disegno Luci: Marco Policastro
Scenografie: Stefano Mazzola
Costumi: Sandro Ferrone - Roma, Halfon-Roma

Spettacolo di danza della Spellbound Dance Company: “Carmina Burana”, coreografia di Mauro Astolfi definita “geniale per invenzione e plasticità del linguaggio corporeo”. La rappresentazione si ispira ai testi poetici del XIII secolo scritti da giovani studenti universitari di quel periodo storico, che descrivono varie situazioni della propria vita quotidiana ambientate in epoca medievale. Musiche e scenografia contribuiscono in modo incisivo a ricreare un’atmosfera coinvolgente che spazia dal sacro al profano. L’esibizione dei ballerini si caratterizza per i contrasti tra la disciplina di uno studio rigido tra le mura di un monastero (sofferenza e costrizione) e la ricerca dell’evasione attraverso il sesso, l’erotismo e il banchettare davanti al buon cibo (gioia e liberazione).

Con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

La scelta dei Carmina Burana per la Spellbound Dance Company nasce da un desiderio di reinterpretare dei canti che sempre hanno conquistato una propria autonoma dignità teatrale in sede concertistica per la loro dirompente vitalità e ritmo. La danza testimonia e cerca di fondere la sua forza narrativa con quella della musica come a riunire e a completare lo spirito dei Carmina.
Nella raccolta, accanto a versi che esaltano il vino e l’amore, altri cantano la natura, altri condannano la dissolutezza del clero del tempo o incoraggiano le fanciulle a godere del piacere dei sensi. Alcuni versi richiamano all’amore ingenuo e popolaresco , o lodano la taverna . Non mancano infine “canti crociati” con violenti attacchi alla corruzione del tempo e alla avidità di denaro : temi che esprimono grande vivacità di sentimenti ma che sottendono anche un’inquietudine spirituale e una forma di pessimismo. Il balletto di Mauro Astolfi traccia un percorso tra i sentieri dei Carmina come mezzo di espressione dello spirito inquieto dei goliardi, come fosse la loro poesia.