Carmine e Carmenin

La festa del Carmine e la sagra del Carmenin hanno a Mezzano antiche origini, che si rifanno al culto per la Madonna del Carmelo; i festeggiamenti accomunano tradizioni religiose (la processione con la statua della Vergine portata lungo le vie del paese) a divertimenti, allegria, bancarelle, gastronomia primierotta, giochi e serate danzanti.

In particolare la Sagra del Carmenin raccoglie nel centro storico di Mezzano migliaia di persone: al mattino il tradizionale giro di bocce per le vie del centro per cui i due cantoni di Mezzano si contendono la supremazia da quasi cento anni. All’ora di cena è difficile resistere agli invitanti profumi dei piatti della tradizione primierotta, cucinati nelle piazzette. Il momento clou della manifestazione è però alla sera, con il Palio dei Musati: otto asini con i rispettivi fantini gareggiano, in rappresentanza dei comuni di Primiero, in una singolare corsa per le vie del centro. Cavalcature e cavalieri sono bardati con le insegne dei rispettivi comuni, spesso riferite allo scherzoso soprannome degli abitanti: l’asino stesso porta il nome del sindaco del paese.

Anche se possono cambiare gli uomini, la sagra di Mezzano non tradisce se stessa. Come dice il proverbio, “Pitost che perder na tradizion, l’è mejo brusar en paes”. E siccome Mezzano non ha alcuna intenzione di prender fuoco…
Il nuovo Cit conferma e rilancia.

Sabato 14 si comincia con il preludio alla festa, con la musica de ‘La Strana Società’. Domenica 15 il folclore con “Carmeni mondial folk” in compagnia di gruppi folcloristici dalla Corea, Louisiana e naturalmente da Mezzano.
Gran finale Lunedì 16 con il Carmenìn: per i bambini, pomeriggio con ‘Carmenìn Asino Bus’, a seguire stand gastronomici e infine il tanto atteso ‘Palio dei Musati’