Casartisti la sua storia. Quarant'anni 1967-2007 d'arte e cultura

Mostra

documenti, lettere, dipinti, disegni, fotografie

Compie quarant'anni la «Casa degli Artisti» situata nel Borgo Medioevale di Canale di Tenno, che festeggia l'importante ricorrenza con una mostra che ripercorre questi decenni di attività. Si tratta di un centinaio di immagini pescate dagli archivi dell'ente (ancora oggi sostenuto e finanziato dai Comuni di Riva, Arco e Tenno) che saranno mostrate da sabato presso la Sala Expo del Centro Studi Judicaria (inaugurazione ore 17).
La Casa degli Artisti è nata nel 1967 per volontà dell'elite artistica e culturale dell'Alto Garda. Fu intitolata a Giacomo Vittone (artista laziale trapiantato sul Garda) perché quest'ultimo aveva fatto molto per la nascita del Museo Civico e per la crescita dell'allora nascente vita culturale cittadina. Dal 1967 agli anni Ottanta la Casa, che occupa il più importante immobile del borgo medioevale di Canale (Tenno), è stata luogo di incontro per artisti in cerca di ispirazione. Dalla metà degli anni Ottanta è cambiato tutto. La Casa è stata sostenuta dai Comuni di Riva, Arco, Nago-Tqrbole e Tenno e affidata alla dilezione artistica di Franco Pivetti (che l'ha guidata negli ultimi 23 anni con una breve parentesi a favore di Livio Tasin). Ha ospitato personaggi come: Vittorio Sgarbi, Palma Picasso, Mario Rigoni Stern, Milema Milani, Tono Zancanaro e tanti altri. Vi hanno fatto soggiorni scuola gli studenti dell'Accademia di Brera (Milano), Cignaroli (Verona), Bergamo, dell'Istituto d'arte di Salisburgo, dell'Università del Quebec. Ha dato vita a mostre come la Biennale Internazionale della Grafica, Tra Sogno e Magia, La Bicicletta ieri ed oggi, Whodonit e a importanti esposizioni di grafica di artisti come Picasso, Mirò, Dali, Carrà e tanti altri. Qui è nato inoltre il festival Rustico Medioevo, giunto nel frattempo alla ventunesima edizione. Qui si sono svolti e si svolgono corsi di ceramica raku, grafica, acquarello, disegno, scultura. Da alcuni anni alla Casa vengono ospitati i corsi di arteterapia dell'Università di Milano Bicocca, unico appuntamento del genere in Italia. Il borgo inoltre è stato scelto da Vittorio Storaro per la fotografia di un suo film.
La Casa è rimasta chiusa per 3 anni a causa dei lavori di ristrutturazione. Sono proseguite però le mostre, ospitate nel frattempo nella vicina Pinacoteca, ma parte dell'attività ne ha inevitabilmente risentito. Nelle stagioni migliori veniva visitata da decine di migliaia di persone ogni estate, ed era stata inserita dai tour operator come tappa obbligata tra il Garda e le Dolomiti. Da quando ha riaperto però, lo scorso anno, la Casa degli Artisti si è di nuovo messa in moto per proporre manifestazioni e iniziative di grande prestigio.


organizzazione: Centro Studi Judicaria di Tione - Comune di Tione