Castel Beseno: storia di una fortezza
Presentazione del cortometraggio
"Castel Beseno: storia di una fortezza"
Margherita Cogo, Vicepresidente e Assessore alla Cultura P.A.T.
Franco Marzatico, Direttore del Museo del Buonconsiglio
Programma:
Saluto delle Autorità e proiezione del video
Allietano la serata la performance musicale dei Mor Blus e le installazioni Spazio tempo parallelo di Stefano Benedetti accompagnato dalle musiche di Valerio Depaola
Il rinfresco è offerto da Vivallis e Cantina di Aldeno
Progettazione e realizzazione del video:
arch. Flavio Pontalti, ideazione
dptt. Carlo Andrea Postinger, consulenza storica
Stefano Benedetti, grafica e video
Grazie alla computer grafica si è potuto ricostruire lipotesi più plausibile dellevoluzione architettonica del monumentale complesso castellano attraverso otto secoli di storia. Il progetto, concepito dallarch. Flavio Pontalti, già artefice del recupero del castello e mancato improvvisamente due anni fa, è stato portato a termine dal figlio, larch. Francesco Pontalti.
Ha una storia di oltre 800 anni il complesso fortificato più grande del Trentino, Castel Beseno, antica residenza armata che domina la Vallagarina dal colle che si eleva tra gli abitati di Calliano e Besenello, oggi una delle sedi museali più affascinanti e suggestive nel Nord Italia.
Il primo nucleo fortificato, documentato dal 1190, fu innalzato dalla famiglia dei signori Da Beseno, quindi allinizio del 1300 lavvento dei Conti di Castelbarco che un secolo e mezzo più tardi, nel 1479 lo avrebbero ceduto ai Conti Trapp. Proprio loro conferirono alledificio lassetto odierno, trasformandolo in una fortezza rinascimentale che facesse fronte alle esigenze della nuova tecnologia militare, caratterizzata dal diffuso impiego delle armi da fuoco. Nel 1794, dopo la morte dellultimo dinasta Trapp di Beseno e labbandono del castello, ebbe inizio un rapido e irrimediabile degrado a cui pose fine la Provincia autonoma di Trento, divenuta proprietaria nel 1972, che ne progettò un impegnativo restauro iniziato nel 1974 e conclusosi con la riapertura al pubblico già nel 1986.
Levoluzione architettonica del castello nel corso del tempo non è stata ancora ricostruita con sicurezza e nei dettagli. Ma con laiuto delle informazioni finora fornite dagli storici e soprattutto grazie alle tracce tuttora visibili nelle murature, nonché alle osservazioni fatte durante il restauro, è possibile proporre fin dora alcune ipotesi per illustrare almeno le principali fasi di sviluppo delledificio.
Sono proprio queste ipotesi, su cui hanno lavorato larchitetto Francesco Pontalti, il dott Carlo Andrea Postinger per la consulenza storica, Stefano Benedetti per la ricostruzione grafica tridimensionale delle architetture castellane, al centro del documentario Castel Beseno storia di una fortezza, prodotto da Castello del Buonconsiglio di Trento - Monumenti e collezioni provinciali, che sarà presentato venerdì 3 ottobre alle ore 18.30 a Castel Beseno.
Il filmato della durata di 18 minuti tenta per la prima volta di ricostruire, sulla base di informazioni tratte non solo dai documenti e dalliconografia storica, ma soprattutto dallesame delle tracce materiali oggi visibili, levoluzione architettonica di Castel Beseno attraverso un suggestivo percorso tridimensionale, realizzato con le tecniche della computer grafica, che conduce dal sorgere del primo piccolo nucleo fortificato fino allo sviluppo della grande fortezza rinascimentale.
Lidea del video è nata dalla intelligente intuizione dellArchitetto Flavio Pontati, già Direttore della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Presidente della Sezione Trentina dellIstituto italiano dei castelli, professionista esperto nellambito del restauro e autore, per conto della amministrazione pubblica, di numerosi interventi nelle più importanti strutture castellane del Trentino: Castel Caldes, Castel Drena, Torre Vanga, il Castello di Arco oltre allimportante lavoro svolto presso il castello del Buonconsiglio. L Architetto Flavio Pontalti è stato quindi, dopo liniziale collaborazione sotto la guida de lArch. Maria Pia Martini, il progettista principale durante tutta la fase di recupero di Castel Beseno, cominciata nel 1974 e conclusa in buona parte con la apertura al pubblico nel 1986, senza dimenticare gli altri professionisti intervenuti durante il lungo restauro: lArchitetto Martino Franceschini, lArchitetto Alessandra Agrimi oltre ai numerosi collaboratori.
A completamento della personale visione del recupero del manufatto storico e della successiva fruizione da parte di un pubblico il più vasto possibile, anche nel rispetto della funzione svolta dai contribuenti in quanto principali finanziatori della opera stessa , nacque lidea di dotare il Castello di uno strumento comunicavo moderno, flessibile, adattabile a successivi sviluppi e di facile lettura per il visitatore comune. In seguito alla repentina scomparsa dellArchitetto Flavio Pontalti il progetto è stato curato e coordinato dallArchitetto Francesco Pontalti con la collaborazione del dott. Carlo Andrea Postinger.
Per realizzare il video si sono avvalsi della collaborazione di Stefano Benedetti, graphics designer con alle spalle una lunga esperienza, autore di numerosi e sorprendenti lavori in grafica tridimensionale come la recente ricostruzione virtuale della Cattedrale del Duomo di Trento per conto del Museo Diocesano Tridentino e la ricostruzione in grafica virtuale della Domus Romana, e del castello di Rovereto. Le riprese ed il montaggio del video sono stati curati da Oscar Sartori, le musiche di Francesco Pisanu.
Alla proiezione del video seguirà la performance musicale dei gruppo Mor Blus e la performance video di Stefano Benedetti con le installazioni Spazio-tempo parallelo accompagnate dalle musiche di Valerio Depaola.
Si tratta di un concentrato di storia ed immagini di Castel Beseno. Attraverso una visione parallela che dilata orizzontalmente il tempo ci presenta una sintesi grafica che in tempo reale ci lascia intuire e raffrontare otto secoli di storia e di evoluzione architettonica del monumentale castello. Lelaborazione grafica si arricchisce di elementi nuovi, scanditi dal tempo e dalla possibilità di confrontare le dinamiche spazo-temporali. Al tempo stesso la visione seriale ci propone invece in una sequenza visiva consecutiva, una metamorfosi lineare dello sviluppo architettonico dalle origini a oggi.
Il documentario Castel Beseno storia di una fortezza è stato selezionato per la 19ª Rassegna internazionale del Cinema Archeologico in programma dal 6 all11 ottobre a Rovereto. Sarà proiettato al pubblico mercoledì 8 ottobre ad ore 15.00 allAuditorium Melotti.
organizzazione: P.A.T. - Castello del Buonconsiglio monumenti e collezioni provinciali