Catene operative dell'arco preistorico

Nel corso del dibattito seguito ai lavori del convegno "Archeologie Sperimentali", tenutosi a settembre 2001 a Comano e Fiavè (TN) e di cui sono in corso di pubblicazione gli Atti, è stata sottolineata la necessità di programmare ulteriori incontri, dedicati a temi specifici e con valenza formativa, rivolti soprattutto a laureandi e laureati in discipline archeologiche.
Contatti personali ed occasioni informali di incontro nel corso del 2002 hanno portato ad una nuova iniziativa dedicata all'arco nella preistoria che l'Ufficio Beni Archeologici della Provincia Autonoma di Trento organizza ancora una volta in collaborazione con l'Azienda di Promozione Turistica di Comano Terme - Dolomiti di Brenta ed il Comune di Fiavè. Tra i motivi di questa scelta vi è l'eccezionalità della regione Trentino-Alto Adige che ha restituito diversi esemplari di arco (Ledro, Fiavè, Similaun). Inoltre tale ambito di indagine si presta bene a gettare un ponte tra i tradizionali studi tipologici sulle armature litiche e l'analisi funzionale e sperimentale condotta su questa stessa classe di reperti. In questa occasione, sarà presentata anche una specifica ricerca sperimentale su un reperto ancora poco noto come quello rinvenuto nell'area palafitticola di Fiavè.
Catene operative dell'arco preistoricovuole essere un incontro di studio di carattere seminariale, con alcune relazioni di inquadramento della problematica nella mattinata della prima giornata (30.08.02) e ampio spazio dedicato alle attività di laboratorio sperimentale, anche per dar modo ai partecipanti (non oltre 50) di intervenire attivamente in alcune fasi delle lavorazioni (pomeriggio 30.08 e 31.08.02). Ai 50 partecipanti ed agli uditori (per i quali non vi è limite) saranno inoltre offerte alcune occasioni di conoscenza della realtà archeologica trentina, come la visita alle collezioni archeologiche del Castello di Stenico (reperti da Fiavè, Stenico - Calferi, ecc.) e al nuovo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sass, anch'esso una sorta di "esperimento" di nuove modalità di valorizzazione di Trento romana. La terza giornata (01.09.02) avrà un carattere meno accademico, sarà cioè dedicata a prove di tiro con gli archi "sperimentali" e ad uno spettacolo con archi storici e tradizionali.
Gianni Ciurletti
Paolo Bellintani
Ufficio Beni Archeologici della Provincia di Trento