Cena di Note

Manifestazioni ed eventi

Cena di Note: il “folle finale” della rassegna tra antiche ville venete e castelli del Trentino

Castel Pergine, il ristorante hotel di Pergine Valsugana (TN) segna il punto d’arrivo dell’edizione 2010 di "Cena di Note", la rassegna, culturale e gastronomica firmata dal Corriere del Veneto e Corriere del Trentino, con la collaborazione della rivista enogastronomica Papageno e il supporto del network televisivo 7 Gold e delle emittenti Radio Padova ed Easy Network, nonchè con il fondamentale contributo della banca privata austriaca Schoellerbank. Dopo un itinerario di cinque serate, in cui l’ispirazione in cucina e negli spettacoli musicali ha seguito un filo geografico ( Vesuvio, Garda, Germania, Francia, Venezia, America Latina), l’ultima puntata indaga le profondità della mente umana e si parla de “La follia in cucina” .
Giovedì 21 Ottobre a Castel Pergine si rende omaggio ad uno dei compositori più amati del Romanticismo ottocentesco, la cui vita verso la fine fu segnata da infermità mentale: Robert Schumann (1810-1856), che nel 1854 fu internato nel manicomio di Endenich presso Bonn, dopo un tentativo di suicidio, e qui morì assistito dalla moglie Clara Wieck e dall’amico Brahms. Poco compreso in vita come compositore, la sua musica oggi è considerata audacemente originale per armonia, ritmo e forma. Le più belle pagine di Schumann saranno interpretate dal pianista trevigiano Igor Cognolato titolare della cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio statale di musica “Giuseppe Tartini” di Trieste e dall’intensa attività concertistica.

A quattro mani il menù della serata sul filo della follia in cucina, anche se le ricette ideate mantengono uno stretto contatto con il territorio e la stagionalità: se ne faranno carico Paolo Betti, chef del Ristorante Castel Pergine, e Peter Brunel, chef stellato trentino.
Ecco cosa andrà in tavola: stuzzichini finger food, zuppa Arlecchino, il bollito, salmerino in brodo di sottobosco, rufioi di vitello con schiacciata di fagioli di Lamon, zucche e castagne.
I piatti sono abbinati ad una selezione di bollicine curata da Gianpaolo Girardi di Proposta Vini: Arlecchino (Nosiola in purezza metodo Martinotti) di Roberto Zeni; Massenza Belle (Peverella e Nosiola metodo Martinotti) di Francesco Poli; Durello di Lessini Millesimato di Giovanni Menti ; Pavana Belle (Pavana della Valsugana, metodo classico) dell’Azienda Angelica di Civezzano; Fior d’arancio spumante La Montecchia di Giordano Emo Capodilista.

Collaborano all’iniziativa: Loison, pasticceri artiginali dal 1938 di Costabissara (Vicenza), AIS(Associazione Italiana Sommelier) del Veneto e il Gruppo Meggle, azienda protagonista nel settore lattiero-caseario con sede in Baviera.

Per informazioni stampa Papageno 0422/307153
per ulteriori dettagli sull’iniziativa: www.corriereveneto.it >> e www.papagenonline.it >>

Il costo della serata (con inizio ore 19) è di 60,00 ,selezioni di vino incluse.

Prenotazione obbligatoria a Castel Pergine, via al Castello 10, tel 0461 531158 verena@castelpergine.it.

Giovedì 21 ottobre 2010
LA FOLLIA IN CUCINA

Il Castello
Imponente fortezza medievale che dal Colle del Tegazzo domina la Valsugana. Le prime notizie certe su Castel Pergine risalgono all’845, epoca carolingia, ma fu nel XII secolo che la fortezza fu trasformata in castello. Dopo alterne vicende, agli inizi del Novecento fu venduto al Comune di Pergine che nel 1956 lo cedette a Mario Oss Emer, uno svizzero oriundo perginese. Oggi è gestito da Verena Neff e Theo Schneider, una coppia di liberi professionisti elvetici, che diciotto anni fa decisero di lasciare la confederazione svizzera per cambiare vita. Negli anni “Castel Pergine” è diventato oltrechè un luogo noto per la buona cucina, un punto d’incontro multiculturale grazie a numerose iniziative: mostre d’arte (quest’anno espone le sue opere l’artista friulano Carlo Ciussi), concerti, rassegne enogastronomiche.

La Cucina
• Paolo Betti, Chef Castel Pergine
La brigata di cucina è affidata ad uno chef di lungo corso con grandi esperienze, Paolo Betti, che si avvale della professionalità di uno staff collaudato di collaboratori quasi tutti di matrice trentina: Daniele Tomasi, Andrea Marcolla, Giuliano Prelà. Due le parole d’ordine: territorio e tradizione. Una filosofia che si ritrova nei piatti proposti. Una cucina raffinata che privilegia le cotture leggere con quel tocco di originalità e con quel pizzico di fantasia che la rendono particolarmente seducente. Paolo Betti utilizza solo prodotti freschi e biologici “a chilometro zero”: dalle verdure alle uova, dagli insaccati alle carni, dai formaggi di malga all’olio d’oliva del Garda, dalle paste al pane fatti, dai mieli del Trentino ai funghi e ai piccoli frutti della dirimpettaia Valle dei Mocheni.
• Chef Peter Brunel
Peter Brunel, classe 1975, un vero talento emergente. Nato in Val di Fassa, diplomato all’istituto Alberghiero di Tesero, continua la sua formazione in Italia e Francia. Nel 2000 approda al ristorante Villa Negri di Riva del Garda, stella Michelin nel 2003. Si esprime proponendo una cucina sempre raffinata ed innovativa. Il gusto della ricerca e della sperimentazione lo portano a sempre nuove esperienze, sia come chef, sia come docente e consulente per l'alta ristorazione.


organizzazione: Corriere del Veneto - Corriere del Trentino - in collaborazione con rivista Papageno