Cent'anni della Ferrovia Trento-Malé

Mostra

Cento anni della ferrovia Trento Malè

Nel 2009 la Ferrovia Trento-Malè compie cent’anni. Per ricordare questo storico anniversario la società "Trentino Trasporti" ha organizzato una serie di eventi ed iniziative che si terranno nell’autunno del 2009 fra Trento, Mezzolombardo, Cles e Malé: mostre, treni storici, libri e un convegno internazionale.

Condensare cento anni di vita in un percorso espositivo - ancorché fatto di immagini, di parole, di oggetti pregni di vite vissute e di ricordi – è compito arduo. La storia della Ferrovia Trento- Malé inizia nell'Ottocento e finisce abbondantemente dopo l'inizio del Terzo millennio, travalicando con tenacia i limiti di quello che ormai chiamiamo con l'ossimoro di “secolo breve”. È una favola che muove i primi passi quando ancora le automobili sono lontane dall'arrivare e che cresce con lo sviluppo dell'industrializzazione. Indomita, offre il suo sacrificio durante i conflitti mondiali e resiste negli anni della dittatura fascista. Non soccombe alle bombe degli alleati e ai sabotaggi dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, ma si rialza - umile e perseverante - durante il boom economico con il suo puntuale e silenzioso servizio. Riesce ancora, nella modernità, a convincere chi la vuole sostituita al più apparentemente efficiente trasporto su gomma. Vive oggi una nuova stagione di prosperità e autorevolezza, candidandosi a modello di collegamento tra luoghi geografici, tra persone, tra passato e futuro. Sempre e comunque al passo con i tempi. Anzi: aldilà dei tempi.

La vita della Trento-Malé è anche intrecciata alle vicende umane di grandi personaggi che hanno fatto la storia del nostro territorio: Enrico Conci e Paolo Oss Mazzurana, i politici, da Emanuele Lanzerotti a Giacomo Sutter, i progettisti. Ma la storia della Trento- Malé è intrisa anche della vita delle persone comuni che hanno permesso che resistesse al trascorrere del tempo e che grazie ad essa hanno avuto modo di emanciparsi nello studio, nel lavoro, nella conoscenza del mondo. La rete ferrata è stata, infatti, un modello di sviluppo formidabile: funzionale all'inizio per collegare la periferia al centro; importante, più recentemente, per rendere turisticamente fruibile la periferia da chi dal centro - almeno per qualche giorno - vuole scappare.

L'altro protagonista di questa lunga storia, che ha accolto dentro sé la ferrovia è il paesaggio: lo straordinario scenario antropico e naturalistico delle valli del Noce, ma anche di quello della Valle dell'Adige. Un contesto eccezionale ammirato, osservato, sbirciato dai finestrini della tranviaferrovia. All'inizio la percorrenza era contraddistinta da una dolce lentezza, che permetteva ancor più di far parte di questa scenografia: la locomotrice 41/S entrava nei centri storici che attraversava, lambendo le piazze e gli edifici municipali, entrando nel cuore delle comunità. Con il progresso tecnologico, ma soprattutto con il subitaneo aumento delle automobili sulle strade del Trentino, questo lusso non fu più possibile. Il benessere economico ha così tolto spazio alla fruizione dell'aperto. La società rurale dovette cedere il passo a quella del consumo. La tranvia, diventata nel frattempo ferrovia, ha trovato però un nuovo, inaspettato, modus vivendi: mezzo e luogo nel quale il viaggiatore si rapporta al paesaggio più ampio. Balcone confortevole dal quale riconciliarsi con la natura.

Ma c'è una cosa, su tutte, che la storia della Trento- Malé ci insegna: la capacità e la necessità di visioni ampie, coraggiose, tenaci. Quei nostri padri che alla fine dell'Ottocento furono pervasi dall'idea e dal progetto utopico di collegare luoghi tra loro lontani con una rete ferroviaria elettrica, ebbero una coraggiosa lungimiranza. E se oggi possiamo godere di un servizio di trasporto pubblico siffatto, lo dobbiamo soprattutto alla loro arguta follia, alla loro grinta e perseveranza. È questo il messaggio che questa mostra vuole perseguire: emozionare per far pensare, ricordare per disgelare. Un tuffo nel passato per ripensare il futuro, che oggi più che mai deve essere come lo aveva immaginato Oss Mazzurana: efficiente, moderno, capillare, puntuale nel territorio. Aperto al resto del mondo.

1909-2009: la storia, le immagini,
La storia della Trento-Malé è fatta di tappe che s'intrecciano con la storia del nostro territorio. Nella mostra sono messi in rilievo gli episodi più significativi della storia della strada ferrata – che travalica tutto il Novecento e si rivela oggi in tutta la sua modernità – attraverso foto d'archivio e testi di approfondimento.
Prima della Trento-Malé 1860-1909
La fine dei lavori e i primi anni di esercizio 1909-1914
I due conflitti mondiali e il ventennio 1914-1645
Il dopoguerra e il boom economico 1945-1970
Gli anni recenti 1970-2009

gli oggetti, le testimonianze
Il viaggio nella storia della Trento-Malé evocato nella mostra è anche un itinerario attraverso gli oggetti che hanno accompagnato il funzionamento della tranvia e, soprattutto, un percorso nella memoria attraverso i ricordi di studenti, viaggiatori e ferrovieri che con la “vaca nonesa” hanno condiviso anni di lavoro, di formazione, di emancipazione.


organizzazione: Trentino Trasporti