Chi è di scena?

Convegno

Le Stagioni dei Teatri 2010/2011
Teatro Amatoriale

“Chi è di scena?”: tavola rotonda sul ruolo dell’attività amatoriale nel panorama teatrale trentino. Segue la presentazione de “La credenza” >> della filodrammatica Toblino di Sarche.

Qual’è il ruolo delle compagnie amatoriali nel panorama teatrale trentino e come si è sviluppato un sistema strutturato capace di coinvolgere più di 110 compagnie e 150.000 spettatori all’anno per un totale di 1.000 spettacoli?

Questi sono i temi principali della tavola rotonda “Chi è di scena” in programma sabato 6 novembre, ore 18.30, al Teatro Valle dei Laghi organizzata da Co.F.As, la Filodrammatica San Genesio di Calavino, Fondazione Aida con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto che ha l’obiettivo di riflettere sullo stato del teatro amatoriale trentino. Un sistema che dall’anno della sua nascita, era il 15 dicembre 1946, ad oggi, come spiega Gino Tarter, Presidente delle Compagnie Filoframmatiche Associate del Trentino, “coinvolge 110 compagnie che promuovono la propria attività attraverso 80 rassegne per un totale di 1000 recite all’anno alla quale assistono una media di 150.000 spettatori”. Dati che sottolineano l’importanza di un sistema teatrale che, nell’arco di sessant’anni, si è sviliuppato in maniera capillare su tutto il territorio garantendo, anche nelle località perifeche, una proposta culturale e un polo di aggregazione strutturato che spazia dalla produzione, all’organizzazione e promozione di spettacoli e rassegne.

Alla tavola rotonda sono in programma, dopo i saluti istituzionali di Franzo Panizza, Assessore alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento, di Attilio Comai, Assessore alla Cultura del Comune di Vezzano e di Gino Tarter, Presidente della CO.F.As. tre interventi di: Romeo Liccardo docente presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano che parlerà del passaggio dal teatro amatoriale alle scuole di recitazione, Elena Galvani e Jacopo Laurino in rappresentanza dell’Associazione StradaNova per una riflessione sul rapporto tra teatro amatoriale e professionale nell’ottica di una valorizzazione delle due realtà e, per concludere, il consigliere Co.F.As Gianni Garau che spiegherà la necessità della nascita di una scuola di recitazione per le compagnie amatoriali.

Alle ore 20.30 la Filodrammatica Toblino di Sarche presenta “La credenza”, spettacolo diretto da Dario Zanlucchi ambientato in una località turistica dove vive una ragazza in età da marito e una credenza; entrambe in cerca di adeguata sistemazione.

Ingresso alla tavola rotonda libero. Per lo spettacolo è previsto un biglietto di 5 euro (ridotto) e 6 euro (intero) .

PROGRAMMA
Saluti ufficiali da parte delle autorità.
Saranno presenti:
Franco Panizza Assessore alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento
Attilio Comai Assessore alla Cultura del Comune di Vezzano
Presentazione ed introduzione di Gino Tarter Presidente della Co.F.As.

L’IMPORTANZA e il PASSAGGIO dal TEATRO AMATORIALE alle SCUOLE di RECITAZIONE
Romeo Liccardo docente presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano

RIFLESSIONE sul RAPPORTO tra TEATRO AMATORIALE e
TEATRO PROFESSIONISTICO, nell’OTTICA della VALORIZZAZIONE delle DUE REALTÀ
Elena Galvani e Jacopo Laurino Associazione StadaNova

TEATRO AMATORIALE e la NASCITA di una SCUOLA di RECITAZIONE
Gianni Garau consigliere Co.F.As.

Segue buffet nel foyer del teatro
ingresso libero