Christopher Stembridge (organo)

Musica classica

Festival Organistico Wörle

Christopher Stembridge inglese di origine, si è laureato in lingue presso l’Università di Cambridge ed ha studiato musicologia all’Università di Oxford. Dopo venti anni come docente di storia della musica e prassi esecutiva alla National University of Ireland si è trasferito in Italia dove insegna corsi su organi storici. Già Professore di organo all’Accademia Chigiana di Siena, Professore di organo e cembalo alla Scuola Diocesana di Musica di Brescia, è Fellow of the Royal College of Organists (londra). suona e insegna corsi di perfezionamento ogni anno a Valvasone, viaggia in vari paesi europei e negli Sstati Uniti, Russia e Siberia dove collabora con il gruppo Insula magica. nel 2006 è stato guest professor per cembalo e clavicordo all’accademia gnesin di Mosca per un trimestre. Quest’anno ha tenuto corsi alle accademie di Tallinn (Estonia) e Kyiv (Ucraina).
Si è dedicato soprattutto alla musica antica italiana per organo e cembalo, specializzandosi nella ricerca e nell’esecuzione sulla ricostruzione del cimbalo cromatico, strumento con 19 tasti all’ottava usato in Italia intorno a 1600.
Attualmente prepara la nuova edizione Bärenreiter delle opere di Frescobaldi per strumenti a tastiera, per la quale è stato assegnato il ‘noah greenberg Prizè della american Musicological society, e la nuova edizione di Marcoantonio [Cavazzoni] di Bologna per ceKM. Ha curato edizioni delle opere integrale per organo e cembalo dei compositori napoletani giovanni de Macque ed ascanio Mayone, come anche dei mottetti e dei Fiori musicali di Frescobaldi. tra le sue pubblicazioni spiccano una seria di articoli su strumenti italiani a tastiere cromatiche o enarmoniche (apparsi in Performance Practice Review 1992-4) ed il capitolo sull’Italia nel Cambridge Companion to the Organ (cambridge University Press, 1999). le sue registrazioni comprendono due CD della musica per organo e cembalo di ascanio Mayone (Preis der deutschen Schallplattenkritik), un disco di musica di Andrea e Giovanni Gabrieli (organo 1534, duomo di arezzo) ed un cD con musica napoletana del primo barocco suonata su organo e cimbalo cromatico con 19 tasti all’ottava (segnalato dalla guria del Premio Internazionale di Disco “Vivaldi” del 1997). nel suo cD più recente suona musica inglese 1520-1770 sull’organo Nacchini dell’Ospedaletto a Venezia (Quilisma 302).

P r o g a m m a
William Byrd (ca.1540-1623)
The Bells (Fitzwilliam virginal Book)
Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Praeludium in sol minore BuxWV 163
Ciacona in mi minore BuxWV 160
Anonimo spagnolo
Espanoleta
Johann Caspar Kerll (1627-1693)
Toccata chromatica con durezze e ligature
Domenico Scarlatti (1685-1757)
Sonata in Do K159
Hugh Aston (ca. 1485-1558)
Hornepype
John Stanley (1713-1786)
Voluntary in F Opus VII, n.6 (london 1754)
andante - vivace
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Fantasia sopra il Magnificat BWV 733
Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Praeludium in re minore BuxWV 140


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