Ciccio e Bombo

Festeggiamo tutti insieme il nuovo anno scolastico! Al Portland tornano Ciccio e Bombo, i due buffi bambini che sognano viaggi nello spazio e grandi pizze che ci accompagneranno lungo un viaggio un po' surreale ma molto istruttivo anche per i nostri genitori!... e dopo lo spettacolo Merenda!!! Impariamo a fare la piadine e mangiamocela. Laboratorio di manipolazione e cucina per bambini dai 6 anni in su, a cura di Associazione Infusione.

Domenica 27 settembre spettacolo in doppia replica ore 15.30 e ore 17.30 (prenotazione consigliata)
laboratorio abbinato alla replica delle ore 15.30  (iscrizione obbligatoria)

Teatro Portland, in collabortazione con Finisterrae teatri e Bakim Baum
Ciccio e bombo
le disavventure di due bambini alla ricerca del cibo
Da un'idea di Paolo Vicentini, Michele Ciardulli e Giacomo Anderle
Con Giacomo Anderle e Paolo Vicentini
Regia di Janne Koefoed Jorgensen
Scene e i costumi di Nadezhda Simenova
Musiche di Plamen Solomonski
Progetto luci di Marianna Tozzo

Progetto realizzato in collaborazione con l'Associazione Infusione
Con il contributo di Comune di Trento, Cassa Rurale di Trento e Provincia Autonoma di Trento

Lo spettacolo racconta la storia di un viaggio alla scoperta della vita.
In una clinica per la cura dei disturbi alimentari s’incontrano due bambini: Ciccio e Bombo. A dispetto dei loro nomi sono due bambini normali, non sono particolarmente grassi, non sono particolarmente magri. Come la maggior parte dei bambini, preferiscono le patatine all’insalata e la pizza al minestrone.
Insomma, Ciccio e Bombo sono due bambini senza particolari problemi. E allora, perché si trovano lì? Be’, a pensarci bene, un problema in comune ce l’hanno: i loro papà. Quello di Ciccio è un patito del salutismo chimico, tutto sport e integratori, e vorrebbe rifilare al figlio strani intrugli sospetti in vista delle prossime olimpiadi. Quello di Bombo cerca di rimediare alle sue assenze dovute al lavoro con dosi massicce di merendine a tutti i gusti, creando di fatto un “merendina-dipendente”. Due piccole storie di relazioni difficili, con un unico finale,: la clinica “Stanislao Snellix” dove i due bambini iniziano un difficile – e fallimentare - percorso di “rieducazione” che li porterà a scoprire l’amicizia, la solidarietà, la condivisione e la forza dei loro sogni.
Nella clinica Ciccio e Bombo sono vittime di angherie e soprusi da parte due perfidi dottori, ma grazie alle loro abilità (Bombo è un piccolo chimico con la passione per le esplosioni, Ciccio vorrebbe andare nello spazio e per questo prova a smontare tutti gli apparecchi elettronici che trova alla ricerca di pezzi per costruire un razzo. ) riusciranno a scappare.
La fuga rocambolesca si conclude in un bosco dove i bambini scopriranno il piacere di fare le cose insieme, di farsi da mangiare, di giocare e ridere finalmente liberi e felici. Nello spettacolo questa scoperta avviene realmente con i due attori che in scena impastano, cucinano e mangiano una piadina. E come nelle fiabe migliori, Ciccio e Bombo usciranno dal bosco trasformati, cresciuti e pronti a riconciliarsi con i proprio genitori.