Ciò che non si può dire: il racconto del Cermis

Teatro

«Spero che il mio testo rappresenti una petizione contro il silenzio e la dimenticanza. Che diventi battaglia per scuotere le coscienze. Sono sicuro che Andrea Castelli sarà un soldato straordinario» (l’autore, Pino Loperfido)

«il pubblico ideale per questo spettacolo è rappresentato dai giovani a cui si dovrebbe affidare il senso profondo della memoria legata sì ad un fatto locale ma che però diventa espressione di una realtà universale» (il regista, Paolo Bonaldi)

I fatti del 3 febbraio 1998, quando un aereo Prowler della base americana di Aviano tranciò di netto i cavi della funivia del Cermis facendo precipitare nel vuoto una cabina e causando la morte delle venti persone che erano a bordo, hanno colpito così profondamente l’autore, il trentenne residente in Trentino, Pino Lo perfido, che proprio attraverso la scrittura ha sentito la necessità di fare qualcosa: di denunciare, con una forma teatrale come quella del monologo e con un intreccio linguistico a metà tra l’italiano e il dialetto, una tragedia di queste proporzioni che ha scosso l’opinione pubblica internazionale. Pino Loperfido ha seguito la vicenda, l’evolversi delle indagini, le testimonianze, si è fatto una cultura in tema di funivie, di storie della Val di Fiemme e successivamente ha scritto quella che lui stesso definisce "la cronaca romanzata di una tragedia". La figura del narratore-attore è ispirata al manovratore superstite, quello della cabina soltanto sfiorata dal Prowler, e rimasta lì "appiccicata alla morte". L’aver intessuto la grande storia di una comunità con la piccola cronaca privata di un testimone/narratore ha permesso all’autore di dare vita ad un racconto teatrale allo stesso tempo semplice, coinvolgente e ricco di poetica umanità.

Informazioni sulla prevendita

LUOGHI PREVENDITA: Casse Rurali Trentine fino alle 15.30 del giorno dello spettacolo o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato/domenica
Cassa del Teatro ore 20.00 il giorno dello spettacolo

AUTORE: Pino Loperfido - INTERPRETI PRINCIPALI: con Andrea Castelli - REGISTA: Paolo Bonaldi - COMPAGNIA: Teatro Stabile di Bolzano


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Pergine Valsugana