Ciò che vide il maggiordomo...

Teatro

Compagnia Teatrale di Pergine
Ciò che vide il maggiordomo…
Di Joe Orton
Regia di Romina Lazzeri
Interpreti: Massimiliano Beber, Denis Fontanari, Adelaide Casamassima, Francesca Beber, Luca Martignoni, Andrea Bugoloni
Aiuto regia: Valentina Pintarelli
Scenografia: Lorenzo Oss Pegorar

L'autore
Nato nel 1933 a Leicester, Joe Orton si iscrisse nel 1951 alla Royal Academy of Dramatic Art a Londra. Dopo un breve tirocinio d'attore intraprese la carriera drammaturgica. Anticonformista spregiudicato e cinico beffeggiatore delle istituzioni e della morale tradizionale, nel 1962 egli e il suo convivente Kenneth Halliwell scontarono sei mesi di detenzione per aver manomesso in chiave oscena le copertine di una settantina di volumi di una biblioteca. Si rivelò alla critica nel 1964 con "Intrattenendo il Signor Sloane" e nel 1966 con il "Malloppo". Nell'ultimo anno di vita compose oltre a "Ciò che vide il maggiordomo" anche una sceneggiatura per un film dei Beatles. Il 9 agosto 1967 venne assassinato da Halliwell che subito dopo si suicidò.

L'opera
In "Ciò che vide il maggiordomo" Orton riprende temi ricorrenti della nuova drammaturgia britannica (paura alienazione, omosessualità, violenza, potere) con uno stile personale che trova nel dialogo paradossale e arguto in parte influenzato da Wilde e dal teatro dell'assurdo un risultato espressivo notevole supportato da una costruzione dell'azione brillante e frenetica. L'azione si svolge interamente e in tempo reale nello studio psichiatrico del dottor Prentice. Situazioni imbarazzanti, tentativi di seduzione, scambi d'identità aggressioni e inseguimenti. In una folle corsa fatta di litigi, diagnosi affrettate e nascondimenti tra corsie e infermerie troviamo oltre al protagonista un apprendista segretaria un po' troppo ingenua la moglie nevrotica e ninfomane del primario, un allucinante e irreprensibile ispettore sanitario un giovane e maldestro fattorino d'albergo, un poliziotto con dubbie capacità investigative.

TRE PASSI NEL DELIRIO
Nell’anno della chiusura dello storico ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana, proponiamo tre avvenimenti che si legano, per ambientazione o per tematica, alla follia.
Una conferenza-evento con performance pittoriche e teatrali dal vivo e l’intervento di artisti ed esperti del settore psichiatrico, un celebre film dell’espressionismo tedesco musicato dal vivo, e l’ultimo lavoro della Compagnia Teatrale di Pergine, una farsa arguta e satirica ambientata in un manicomio.

MARTEDÌ 29 APRILE
Conferenza-evento: L’arte e la follia

SABATO 3 MAGGIO
Cinema con musica dal vivo: Il gabinetto del dottor Caligari

VENERDÌ 9, SABATO 10, DOMENICA 11 MAGGIO
Teatro: Ciò che vide il maggiordomo…


organizzazione: PER.S.E.O.