Ciripiripì, la vita è festa
Stagione di prosa di Mori
Teatro con la scuola
La Piccionaia S.C.S. Teatro Stabile di Innovazione
Ciripiripì, la vita è festa
di e con Gianni Franceschini
L’albero magico è opera di Gianni Volpe
il pupazzo bambino di Marisa Dolci
musiche originali di Giovanni Franceschini
La festa è il contenitore dove il teatro ha le sue radici. Le “feste teatrali” di danze, canti, azioni, mascheramenti, dialoghi, poesia e duelli, hanno segnato il corso del tempo, quasi sempre seguendo il cambio delle stagioni. Carnevale e fine anno, feste di primavera e solstizi d’estate sono scadenze che indicano ritualmente il passare del tempo, la crescita, la maturità, il riposo, la gioia; più in generale, sono metafore della vita, della natura e delle persone. Lo spettacolo vuole riprendere questa ciclicità, ripercorrendo l’avventura della vita sottolineando le tappe di passaggio con momenti festosi, perciò partecipativi, coinvolgenti e rituali. Questo percorso si realizza pensando al piccolo spettatore, accompagnandolo in una semplice vicenda cadenzata da eventi di festa ai quali può partecipare.
È la storia di un uccellino, Ciripiripì, da quando nasce a quando diventa a sua volta padre. Il corso della sua vita ha come tappe delle feste che riprendono quelle fondamentali del cambio delle stagioni. L’attore “narra” la storia accogliendo i piccoli spettatori attorno a un albero. Su quest’albero con colori, dipingendo segni, macchie, figure l’attore “racconta” le avventure del protagonista. Nei momenti topici di cambio, nasce la festa, gli spettatori partecipano con minime azioni che portano al cambio di stagione, dei colori dell’albero e al cambio di situazione personale, di relazioni e di ambiente in cui si trova Ciripiripì. Il piccolo spettatore proietta se stesso nel protagonista dello spettacolo, scopre il viaggio della vita e viene stimolato a condividere nella sua comunità i momenti salienti dello sviluppo dell’avventura.
Spettacolo rivolto alle scuole, ingresso Euro 3,00