Cobra Verde

Cinema

Effetto Notte. Cineforum 2008/2009

Paese di produzione Germania Ovest
Anno 1987
Durata 111 minuti
Note colore
Regia Werner Herzog
Interpreti Klaus Kinski (Francisco Manoel da Silva/Cobra Verde), King Ampaw (Taparica), José Lewgoy (Don Octavio Coutinho), Salvatore Basile (Capitano Fraternidade), Benito Stefanelli (Capitano Pedro Vincente)
Soggetto Bruce Chatwin
Sceneggiatura Werner Herzog
Fotografia Viktor Ruzicka
Musiche Popol Vuh
Montaggio Maximiliane Mainka

Manoel Garcia Da Silva commette un delitto e scappa. Fa il sorvegliante di schiavi a Salvador de Bahia, organizza in Africa il traffico dei medesimi. Imprigionato e torturato, diventa viceré di un regno africano grazie a un colpo di Stato. Trionfo di breve durata. Da un romanzo di Bruce Chatwin. Raccontato con l’andamento di un delirio onirico di cui ha il ritmo ora sincopato ora estatico, l’atmosfera allucinatoria, l’esplosione di immagini, la mancanza di raccordi esplicativi.
Forse il film più spettacolare di W. Herzog con un Klaus Kinski titanico e istrione. Come al solito regia e fotografia impeccabili. Anche qui c’è tutto l’enorme talento di Herzog di creare dei film di prima categoria quasi dal niente, senza avere dietro i grandi produttori di Hollywood. Ha dovuto gestire migliaia di persone (fra cui tantissime donne) in un territorio sperduto nel Ghana. Infine Kinski che era ormai diventato ingovernabile. Ce l’ha fatta anche se con grande dispendio di energie interiori.
Questa è l’ultima volta che Kinski lavora per Herzog ed è anche l’ultima volta che sullo schermo cinematografico appare il tipico eroe/antieroe tipico di Herzog, ammirato e condannato allo stesso tempo, negativo perché l’umanità è negativa.
Un personaggio del genere solo Kinski riusciva a rappresentarlo come si deve. Una volta morto lui (quasi subito dopo questo film), Herzog, giustamente, non ha più voluto far rivivere personaggi del genere.


organizzazione: Circolo del cinema "Effetto notte"