Comala-Visioni
Una polla d'acqua miracolosa che sgorga spontanea e generosa dalle profonde viscere delle dolomie, le rocce nelle quali è scolpito il Gruppo di Brenta nel Trentino Occidentale. Questa è Comano Terme. Qui, allinterno del grandissimo parco nel quale è immerso lo stabilimento termale, oltre centomila metri quadrati in riva al Sarca, un'oasi di pace e silenzio, con comode passeggiate fra gli abeti, percorsi vita e tracciati per il jogging, aree attrezzate per i bambini e un laghetto, da martedì 15 a domenica 20 luglio la Compagnia di Valerio Festi presenta Comala-Visioni, penultimo appuntamento della rassegna «In Aqua et in Montibus Vita». Un percorso nel mondo magico e misterioso della donna-natura, uno spettacolo pensato per valorizzare il potere evocativo del Parco e la sua particolare configurazione paesaggistica.
Lo spettacolo si declina attorno alle opere simboliste di Giovanni Segantini e riprende una delle sue ossessioni artistiche: il mito della donna come parte integrante del ciclo della natura e nel contempo allegoria di essa. Le sue donne sospese nel nulla, sullo sfondo di un paesaggio montano, nude fino alla cintola, i cui lunghi capelli diventano rami d'albero, sono allegorie del ciclo della vita.
Nei giorni 15,16,17 e 18 con inizio alle ore 21.30 sono previste delle installazioni, grandi immagini su schermo d'acqua che accompagnano i Concerti per schermo d'acqua, in un viaggio musicale ed iconografico di ispirazione classica.
Il 19 e il 20 luglio ecco lo spettacolo Comala Visioni: le opere di Segantini prendono corpo, diventano visioni in movimento, con le coreografie aeree della compagnia francese dei Motus Modules, collocandosi scenicamente nel "set naturale" del Parco delle Terme. Il percorso si articola in sei scene ciascuna preceduta dalla proiezione del quadro di Segantini cui si ispira.
organizzazione: Trentino spa