Come Pollicino

Teatro

Centro Teatrale Corniani e Teatro di Assolo
Come Pollicino
di e con Leonardo Lepri

Questo spettacolo fa parte di un piccolo repertorio dedicato a quelle fiabe regionali italiane che hanno caratteristiche simili a una fiaba, spesso di altra nazionalità.
Si sa che una fiaba tradizionale non è solo una semplice storia, è anche un modo, pur sempre divertente e coinvolgente, estremamente ricco e profondo, di trasmettere valori, memorie, caratteri, modi di dire, di fare, di giocare, di un popolo, di un territorio, di un villaggio, addirittura di una famiglia. Per questo le versioni regionali hanno contenuti e motivi che altre non possono avere.
Il titolo, in questo caso, si richiama alle fiabe con caratteristiche del "tipo Pollicino", considerando quello dei fratelli Grimm il più noto esempio di fiaba con un protagonista di piccole dimensioni.
Innumerevoli sono nel mondo, e in Italia, i racconti tradizionali che presentano analogie con "Pollicino"; gli stessi Grimm riferiscono un altro racconto, poco conosciuto, col medesimo personaggio: "Il viaggio di Pollicino".
In questo adattamento teatrale si raccontano, in una baracca tradizionale per burattini a guanto, due storie che prendono ispirazione dalla fiabistica popolare toscana, che di micro- bambini ne annovera molti: Pochettino, Cecino, Prezzemolina, Melina, Minuzzoio... La prima parte dello spettacolo mostra la nascita e le avventure di Panicuzzo, un bimbo piccolo come una briciola di pane, che riprende l'omonimo racconto, integrandolo con quello di "Cecino e il bue". Tutto inizia con una coppia di contadini che non riesce ad avere neanche uno dei figli tanto desiderati.
Una vecchia bisognosa ricambia l'aiuto ricevuto dalla contadina con l'assicurazione che presto avrà questa un figlio, piccolo come il minimo di cui è pronta ad accontentarsi la donna. La pasta per il pane non farà a tempo a lievitare completamente, che già da essa spunterà fuori un bambino così piccino che rischia subito di affogare in una tazza di latte...
La seconda parte si intitola "Pollicino e l'orco", perché è proposta come ipotetica continuazione della vicenda di questi con l'orco dagli stivali delle sette leghe, tratto dal "Pochettino" toscano e dal "Pirulino" veneto. L'aspetto più approfondito è qui il rapporto fra il piccolo protagonista e la figura paurosa dell'orco.

Informazioni sulla prevendita

Prevendite presso la biglietteria del teatro
Il pomeriggio dello spettacolo a partire dalle ore 16.30


organizzazione: Comune Ospedaletto - Coordinamento Teatrale Trentino