Come'n bot. Vardar. Bever. Magnar

Manifestazioni ed eventi

Siamo giunti alla nona edizione della manifestazione “Come en bòt vardar-bever-magnar” ed al settimo raduno dei trattori d’epoca.
“Il tempo passa, scorre lento sotto i nostri occhi, scandito da lenti minuti che talvolta sembrano non passare e invece…, sembrava ieri che ho iniziato la pulizia del vout sotto casa per preparare la prima edizione ma era l’ormai lontano 2001…” si sente raccontare tra gli abitanti. Una delle principali attrattive dell’intera manifestazione è osservare il vecchio meraviglioso gioiello su cui hanno lavorato tutti i nostri avi, ovvero “la machina da bater”. La macchina, che conserviamo ancora in paese grazie alla famiglia Brusinelli (“di rusi“), era la maggiore fonte di sostentamento per la famiglia stessa che la metteva a disposizione per il servizio di battitura dei cereali in paese e in numerose altre località della Provincia. Le abbondanti nevicate che sono cadute nel periodo invernale hanno compromesso pesantemente il telaio di copertura e la struttura stessa della macchina al punto da far pensare addirittura all’impossibilità di utilizzarla per le future manifestazioni. Tuttavia, nonostante le difficoltà, anche quest’anno la preziosa attrezzatura sarà presente ed in modo quanto mai sorprendente visto il minuzioso ed accurato intervento di restaurazione al quale è stata sottoposta durante la primavera ad opera dei nostri amici di Treviso, ed in particolare a Gigio che si è preso personalmente questo grande impegno. Cogliamo quindi l’occasione per ringraziarli del prezioso contributo che danno ogni anno all’ottima riuscita della manifestazione. La sorpresa di quest’anno sarà quindi vedere la vecchia macchina riportata al suo antico splendore che le affida il ruolo dominante all’interno della festa oltre a renderla naturalmente motivo di orgoglio per l’intera comunità. Nel sentire i rumori della mastodontica trebbia gli anziani del paese possono rivivere i momenti della loro giovinezza; forti sono le emozioni che evoca e tornano nel pensiero le vecchie immagini delle lunghe code di carri carichi di “mandele” di frumento, orzo o biada, in attesa del proprio turno per la trebbiatura: un’attesa che poteva durare anche più giorni e lascia intendere quanto molto più lento fosse lo scandire del tempo.
Quello che mi auspico accada è di riuscire a far vivere concretamente tre giorni come i nostri vecchi, cercando di riprodurre e ambientare i vari mestieri del tempo, poter sviluppare così un viaggio nella storia per far conoscere le nobili arti che in un tempo non troppo lontano facevano parte del quotidiano. In questo senso l’organizzazione si è mossa per portare la manifestazione ad un ambientazione che riproduca la tradizione in modo sempre più attento ai dettagli sia con macchine, attrezzature e mestieri di una volta ma anche attraverso abiti e costumi tipici di un tempo.

A contorno della manifestazione sono aperti i vecchi vouti del paese che ancora oggi troviamo intatti nel centro storico, allestiti in modo accogliente e caratteristico per dare la possibilità di assaggiare e degustare i prodotti tipici di una volta come la “polenta conzada zo”, le “patate rostide con la panzeta”, i “tortiei da patate e ciapus”, “el pes”, i “cialendri”, la grigliata, per concludere con un tipico dolce come la “torta de frigoloti” o la torta di mele tipica dei nostri paesi. Allo stesso tempo è possibile osservare i cortili, i “pònti” e le piccole stalle di una volta, dove si mungeva a mano, adeguate il più delle volte ad un semplice utilizzo familiare. Tra i vouti si possono altresì ammirare i vecchi mestieri di una volta come “el zestar”, “el ferar”, “el marangon”, “el ciasar”, “el fumader”, “el bandar”.

L’ingresso del paese è riservato all’esposizione delle attrezzature e dei trattori d’epoca che negli anni è cresciuta in modo esponenziale fino a giungere all’attuale manifestazione con l’ arrivo di circa 100 automezzi d’epoca provenienti da tutto il Trentino-Alto Adige ma anche da fuori regione grazie al prezioso apporto degli amici trevigiani che in un certo senso diedero inizio in modo quasi casuale al ritrovo ormai 7 anni fa portando a Smarano i primi esemplari di “testa calda”.
E’ fresco il ricordo di quando per la prima volta dopo molti anni il vecchio e sbuffante Landini L35, riscaldata la testa con l’ausilio della fiamma a gas e non più tramite il fuoco, fu messo in moto ed avvicinato alla trebbia. Ed è a questo punto che si capì ancora meglio come si viveva: non bastava girare le chiavi di un quarto di giro, anzi non serviva proprio. Era necessario attendere pazientemente che la testa del motore si riscaldasse e poi ruotando la puleggia a mano si cercava di accendere il trattore; non era quindi un istante, si poteva impiegare anche mezz’ora o più nei periodi freddi. A tal punto un vecchio professore esclamò: «Questa è una lezione di storia all’aperto, che insegna molto più dei libri». Fu così che tramite una puleggia manovrata a mano mise in funzione l’intero macchinario ed a quel punto si sentì l’eco dei più anziani “…adesso si, è proprio come negli anni ’50 quando si batteva coi rusi”. Complessivamente si è cercato di far rivivere nel modo più completo il nostro passato, quello dei nostri genitori o dei nostri nonni, e di far conoscere il fascino e la genuinità di tutto quello che ruotava attorno alle lunghe giornate di lavoro.
IL PRESIDENTE DELLA PRO LOCO: Casari Mirco

Venerdi 7 Agosto
ore 15.00 Ritrovo Trattori d’Epoca
ore 18.00 MandaSpritz on the Road con DJ
ore 21.00 Concerto live Catoblepa

Sabato 8 Agosto
7° Raduno Trattori d'Epoca
ore 9.00 Immatricolazioni Trattori d’Epoca a cura dell’Automotoclub Storico Italiano
ore 14.00 Ritrovo Trattori d’epoca
Mercatini dell’usato fino a sera
ore 17.00 Gran Premio della Montagna di Trattori d’Epoca
Partenza da Smarano, lungo il percorso verranno allestiti vari punti di ristoro
ore 18.00 Esibizione dei “Schuachblattler” della Bassa Atesina
ore 21.00 Tractor Pulling d’epoca
Dimostrazione di antichi mestieri e attrezzature d’epoca.
Durante tutta la giornata VASO DELLA FORTUNA il ricavato sarà devoluto alle popolazioni dell’Abruzzo
Cena con piatti tipici nei vouti allestiti nelle vie del paese

Domenica 9 Agosto
ore 11.00 Sfilata dei Trattori d’epoca accompagnata dal Corpo Bandistico di Coredo
Apertura dei Mercatini dell’usato
Giro turistico con i buoi
ore 12.30 Pranzo con piatti tipici nei vouti allestiti
ore 13.00 Possibilità di un Giro panoramico in elicottero
a cura dell’Elicampiglio
ore 15.30 Gimcana con Trattori d’epoca
ore 17.00 Trebbiatura del grano
ore 21.00 Premiazioni delle varie gare
Durante tutta la giornata VASO DELLA FORTUNA il ricavato sarà devoluto alle popolazioni dell’Abruzzo
La SERATA sarà allietata da musica e balli

Informazioni: Tel. 0463.536666 - 339.6329258