Con i piedi sulle nuvole
spettacolo di teatro verticale (sulla parete di arrampicata)
Sta per giungere a conclusione il lungo e difficile cammino di un gruppo di ragazzi e ragazze del Primiero e Vanoi che, a partire dal novembre scorso, hanno dato vita ad una spedizione davvero particolare: un'impresa alpinistica alla scoperta dei misteriosi ed irti territori dell'immaginazione.
Fare incontrare teatro e arrampicata, luoghi immaginari e parete rocciosa, per raccontare la storia di un viaggio, appena iniziato, nel mondo che ci attende. È questa la sfida proposta ai quattordici ragazzi e ragazze, di età compresa tra gli 11 ed i 14 anni, che con impegno e costanza hanno partecipato al laboratorio settimanale di "teatro verticale" organizzato dall'associazione "La bottega dell'arte" e condotto dall'attore Giacomo Anderle e dalla guida alpina Rocco Romagna, e che in questi giorni presentano al pubblico il frutto del loro lavoro.
Da sempre la montagna riveste un alto valore simbolico: porta di accesso all'eternità, rappresenta il legame tra la terra ed il cielo. Ancora la montagna è la rappresentazione visiva della sfida che chiama ogni uomo. Ognuno di noi porta in cuore una montagna, cime più o meno ardite da conquistare, vertigini da assaporare.
Con il laboratorio si è voluto compiere un'esplorazione alla scoperta delle montagne invisibili, delle cime sognate, attraverso un processo di formazione, un allenamento fisico e dell'immaginazione, scoprendo nel contempo la durezza del cammino. Salire una montagna, sia essa reale o immaginaria, chiede attenzione, impegno, accettazione della fatica, ascolto. E così è stato per i ragazzi che hanno partecipato all'esperienza, compiendo, come detto, un percorso impervio e faticoso, in cui le difficoltà dell'arrampicata si sono sommate a quelle non meno gravi del fare teatro, del mettersi in gioco attraverso il movimento, i gesti, la voce.
Lo spettacolo che conclude il laboratorio, ma che in realtà rappresenta solo l'inizio della scalata, potremmo dire il "campo base", si intitola "Con i piedi sulle nuvole" e vuole testimoniare, attraverso un linguaggio poetico, la voglia, e il diritto, dei ragazzi di sognare, di alzarsi oltre i tanti muri di cui la vita quotidiana ci circonda. In un paese ai piedi di una montagna altissima nessuno più ha interesse ad arrampicare. Nessuno o quasi
Lo spettacolo, sperimentale, cerca di coniugare un nuovo approccio inedito e originale dei ragazzi con la montagna attraverso il mezzo teatrale; nel contempo si colloca come tentativo altrettanto inedito di contaminazione tra il teatro e l'arrampicata intesa come forma di comunicazione artistica.
Un esperimento quindi molto particolare che si segnala per la sua originalità, non solo nel panorama Trentino ma anche nel panorama nazionale.
Lo spettacolo verrà presentato martedì 31 maggio ore 14.30 all'aperto al Parco Paneveggio (Val Canali) in località Villa Welsperg, in occasione della Festa Europea dei Parchi, ai bambini delle terze elementari di tutto il territorio del parco di Paneveggio (dal Vanoi alla Val di Fiemme).
Sarà inoltre rappresentato al pubblico mercoledì 1 giugno alle ore 20.30 nella palestra della scuola elementare di Imer. (Tn) (ingresso gratuito)
Partecipano al progetto, come collaboratori finanziari:
il Parco Paneveggio Pale di San Martino
il C.A.I. - S.A.T. sezione di Primiero, S. Martino di Castrozza e Vanoi
la Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi
organizzazione: Associazione La bottega dell'arte - Parco Paneveggio Pale di San Martino - C.A.I.-S.A.T. sezione di Primiero, S. Martino di Castrozza e Vanoi - Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi