Concerto per i 20 anni dell'associazione Mons. Celestino Eccher

Musica classica

Compie vent’anni l’Associazione Culturale «Mons. Celestino Eccher» di Smarano
La ricorrenza sarà ricordata con un concerto celebrativo in programma sabato 9 febbraio nella chiesa di S. Maria Assunta a Smarano

Era il 6 febbraio 1993 quando cinque amici, amanti della musica antica e in particolare quella per organo, costituirono l’Associazione Culturale «Mons. Celestino Eccher» con sede a Smarano, avendo come riferimento artistico l’organo di stile nord germanico installato nella Chiesa di S. Maria Assunta e inaugurato qualche mese prima, nel settembre 1992.
Questo strumento attrasse subito l’attenzione dell’ambiente organistico non solo italiano, al punto che un folto gruppo di organari e di organologi italiani ed esteri, reduci da un convegno ad Imola, si presero il disturbo di fare una visita all’organo a Smarano. Ne scaturì un immediato interesse da parte dell’Accademia di Musica italiana per Organo di Pistoia, la quale fin dalla primavera 1993 organizzò a Smarano, in collaborazione con la neo costituita Associazione, il primo corso di interpretazione delle musiche del Barocco nord Germanico tenuto dal M° Harald Vogel ,oggi Professore emerito e Decano degli organisti Germanici, tuttora attivo nell’ambiente accademico Internazionale.
Altre Masterclass seguirono regolarmente negli anni successivi e fino ad oggi, coinvolgendo Maestri provenienti da prestigiose Scuole di musica annesse alle Università Europee e Statunitensi: questo anche grazie alla stretta collaborazione con l’Università svedese di Göteborg con la quale L’Associazione si inserì con successo nel circuito accademico internazionale, fino a raggiungere i livelli di eccellenza che da anni ormai caratterizzano l’Accademia Internazionale di Smarano, oggi divenuta Fondazione e veicolo di futuri ambiziosi traguardi in seno al mondo organistico mondiale.
Questo sviluppo è stato reso possibile anche dal sostanzioso appoggio garantito dalla Provincia Autonoma di Trento e dal Comune di Smarano che, nel corso degli anni, ha consentito di realizzare una struttura unica in Europa entro la quale, grazie ad un’ampia disponibilità di strumenti ed attrezzature, studenti e professori possono avere modo di tenere lezioni, esercitazioni e concerti di alto profilo artistico.
L’Associazione nel corso dei suoi vent’anni di attività ha promosso quattro convegni internazionali di alto contenuto scientifico e ha sostenuto un’attività editoriale relativa alla trascrizione dalle fonti originali dei testi di numerosi musicisti italiani del periodo rinascimentale e barocco curata dal prof. Armando Carideo con oltre 40 opere edite.
Molti e illustri sono stati i musicisti che si sono alternati alle tastiere e cosi pure Gruppi, Ensemble ed Orchestre, in particolare l' Orchestra regionale Haydn di Bolzano e Trento.
L’Associazione ha effettuato numerose trasferte in Italia, Europa e anche negli Stati Uniti, portando con prestigio la conoscenza della nostra terra in ogni parte del mondo; oggi anche valendosi dei social media e di quanto la moderna tecnologia consente grazie alla rete.
Nel celebrare il ventesimo anniversario di fondazione, l'associazione ritiene doveroso ringraziare il M° Edoardo Bellotti, oggi professore di Organo e Improvvisazione alla Eastman School of Music di Rochester (NY) negli Stati Uniti, per la scienza che ha saputo trasmettere e per la competenza con la quale, da Direttore artistico, ha collaborato affinché l’Accademia di Smarano raggiungesse la reputazione che ora la colloca tra le migliori strutture di alta formazione che operano a livello globale nel campo della musica per tastiere. Essenziale è stato anche l’apporto garantito dal Corpo docente, per la disponibilità e il rigore scientifico impiegato nella realizzazione dei corsi annuali e, non ultimi, gli oltre 250 allievi che si sono avvicendati nei 20 anni alle tastiere.

In occasione del proprio ventennale, l'Associazione «Mons. Celestino Eccher» intende ricordare, con una celebrazione liturgica di stampo tradizionale, quanti hanno operato al suo fianco e in particolare artisti e collaboratori che, nel corso degli anni, ci hanno lasciato. Va ricordato, primo fra tutti, il prof. Luciano Casari, primo presidente dell’Associazione, del quale nel 2013 corre il decimo anniversario della scomparsa e, tra i musicisti, il grande Gustav Leonhardt, scomaprso nel dicembre 2011, che ha saputo stupire con le sue magistrali esecuzioni.
Il concerto celebrativo del ventennale, che avrà luogo sabato 9 febbraio 2013 ad ore 18,00 nella chiesa di S. Maria Assunta a Smarano, prevede l'esecuzione della S. Messa secondo il rito Tridentino. Il rito, celebrato da don Fortunato Turrini, sarà accompagnato dai canti del Coro “Santa Lucia” di Magras” diretto da Fausto Ceschi. Organista Simone Vebber. Questo il programma delle esecuzioni:

Oreste Ravanello – ASPERGES ME
Max Hohnerlein – KYRIE e GLORIA
Lorenzo Perosi – ALLELUIA
G. P. da Palestrina – O BONE JESU
Max Hohnerlein – SANCTUS e BENEDICTUS
Max Hohnerlein – AGNUS DEI
G. Casciolini – PANIS ANGELICUS
Franz Xaver Witt – AVE MARIA
Lorenzo Perosi – REQUIEM

Il Coro “Santa Lucia” è un coro polifonico maschile nato nel 1990 a Magràs, piccola frazione del Comune di Malé, e formato da cantori
provenienti da numerosi paesi della Val di Sole. Nel corso degli anni ha avviato un importante progetto di ricerca, catalogazione e archiviazione del patrimonio musicale (quasi 3.000 brani) dimenticato nelle sacrestie delle chiese della Val di Sole e della vicina Val di Non dopo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II. Tale riforma ha rappresentato una cesura netta con il passato, introducendo la lingua italiana all’interno della liturgia e facendo così dimenticare la profonda espressività spirituale della precedente tradizione musicale in latino e le intense emozioni da essa evocate.
Il repertorio è costituito quasi esclusivamente da brani polifonici in lingua latina per voci virili, spesso accompagnati dall’organo, che abbracciano l’intero anno liturgico: questa è la particolare ed unica esperienza del “Cecilianesimo” che, sorto nella vicina Germania, ha saputo radicarsi nella regione trentina dove, negli anni che vanno dal 1860 al 1960, grazie ad un proficuo apostolato di religiosi esperti musicisti, ha attecchito straordinariamente diventandone un fondamentale tratto d’identità e di tradizione locale, intensamente popolare.
Il Coro, diretto dal M° Fausto Ceschi, ha al proprio attivo numerose esibizioni concertistiche in Italia e all’estero. Nel 2003 ha pubblicato l’audio-libro dal titolo “Le voci sacre del Cecilianesimo”. Nel settembre del 2010, per i vent’anni di attività, il coro ha organizzato un importante convegno di studi dal titolo “Fra Ratisbona e Roma, il Cecilianesimo nelle valli alpine“, i cui atti sono freschi di stampa.


organizzazione: Associazione Culturale Mons. Celestino Eccher