Concerto per organo e coro

CORALE S. LEONARDO DI MONTEVACCINO
Il Coro parrocchiale di Montevaccino ha nel sangue una lunga esperienza musicale trasmessa dai padri e dai parroci della piccola comunità dell'altipiano dell'Argentario. Sicuramente una formazione corale esisteva ancor prima del 1920, anno in cui inizia la preziosa collaborazione di Luigi Sembenotti di Campotrentino che dirigerà il coro fin circa al 1940. Con i montesi condividerà la comune passione per il canto liturgico, mettendo a loro disposizione la sua importante esperienza, soprattutto nel periodo estivo in cui saliva al "Mont" con la famiglia per la villeggiatura.
Successivamente per quasi 50 anni il coro è stato diretto caparbiamente da Matteo Ravanelli talvolta fra non poche difficoltà soprattutto di organico, arrivando talvolta ad accompagnare le celebrazioni eucaristiche da solo all'organo con tre sole voci femminili.
Nel 1979 gli subentra Davide Bertoldi di San Donà che porterà avanti il proprio impegno con dedizione, severità e disponibilità fino al 1989.
Da allora è diretto da Giuliano Ravanelli, coadiuvato da Fiorenza Groff Ravanelli, mentre all'organo si alternano Corrado Ravanelli e Marco Leonardi. Nel 1996 il sodalizio giunge al proprio apice con l'incisione della musicassetta "Tollìte hostias" che raccoglie uno spicchio dell'esperienza corale liturgica sin qui maturata. Sicuramente un impulso decisivo al perfezionamento delle proprie prestazioni ed al miglioramento del repertorio sacro lo ha dato l'esperienza di musico e compositore di mons. Giuseppe Grosselli (parroco da Montevaccino dal 1989 al 2006) che ha favorito l'apertura di nuovi orizzonti al coro pur nel rispetto del principio di essere, prima di tutto, al servizio della comunità cristiana locale. Da qualche anno ha assunto la denominazione di "Coro parrocchiale S. Leonardo" in onore del santo patrono del paese S. Leonardo originario di Noblac, in Francia, un monaco evangelizzatore che contribuì a costruire l'Europa dopo gli anni difficili del Medioevo e venerato - tra gli altri - dai carcerati, minatori e partorienti.
Con l'esecuzione dei motivi il San Leonardo ha saputo sempre accompagnare la celebrazione dei vari riti sacri, organizzando e partecipando alle rassegne parrocchiali decanali ed altre concerti, dimostrando bravura e talento, riconosciuti da esperti di musica sacra e da tanti estimatori del canto liturgico e profano.
Dal 2000, saltuariamente, alcuni coristi uniscono le proprie ugole alla Corale dell'Argentario composta da alcune voci della Corale polifonica SS. Fabiano e Sebastiano di Villamontagna. Questo per valorizzare la propria esperienza canora in una dimensione diversa e di più ampio respiro nel campo della musica liturgica e sacra, resa talvolta ancora più interessante dall'apporto professionale dei musicisti dell'Ensamble Girolamo Frescobaldi di Civezzano.
Gli oltre quindici elementi del Coro dedicano parte del proprio tempo libero al servizio della comunità cristiana locale, mettendo in campo l'amore per il canto e tanta buona volontà. Da qualche tempo il Coro può contare sull'apporto di voci nuove e giovani, lasciando comunque sempre aperta la possibilità ad altri coristi di unirsi alla formazione per condividere la comune passione di cantare insieme le lodi al Signore.