Conoscenza e incanto nell'architettura del passato
Per tre fine settimana consecutivi (sabato 10 e domenica 11; sabato 17 e domenica 18 e sabato 24 settembre) tre castelli e quattro residenze storiche del Trentino apriranno le porte al pubblico con un programma di visite e rievocazioni storiche realizzato dall'Assessorato alla Cultura della Provincia e dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara in collaborazione con le rappresentanze regionali e provinciali dell'Associazione Dimore Storiche Italiane, del FAI Fondo Ambiente Italiano e dell'Istituto Italiano dei Castelli. Si inizia sabato 10 settembre.
Nella realizzazione di un rapporto virtuoso tra patrimonio architettonico e identità collettiva, il fattore conoscenza assume un particolare rilievo. E' dunque importante mettere in atto un percorso di comunicazione in grado di valorizzazione i tanti tesori presenti sul territorio: palazzi, castelli, bastioni, chiese, conventi. Risponde a questo obiettivo l'iniziativa che l'Assessorato provinciale alla Cultura ha messo in calendario per il mese di settembre 2011, raccogliendo le proposte di alcune realtà attive sul territorio trentino nella valorizzazione del patrimonio storico e architettonico e affidandone il coordinamento organizzativo al Centro Servizi Culturali Santa Chiara.
L'Associazione Dimore Storiche Italiane ha programmato, infine, un programma di visite guidate, in alcuni casi curate dagli stessi proprietari degli edifici, che faranno scoprire al pubblico la bellezza del Palazzo Azzolini Malfatti di Ala; della chiesetta di San Vito di Cles, di Palazzo Priami Madernini Marzani di Villa Lagarina e del Parco giardino di Villa Cesarini Sforza a Terlago.
Il FAI Fondo Ambiente Italiano, ha messo in calendario per le giornate del 17 e 18 settembre un doppio appuntamento al Castello di Avio. Grazie alla presenza di tre gruppi di rievocazione storica, i guerrieri medievali raffigurati nell'affresco della Casa delle Guardie prenderanno magicamente vita per accogliere i visitatori e per illustrare armi e tecniche di combattimento, mentre gli arcieri si esibiranno in prove di tiro. Non mancheranno cantastorie e musici con i loro strumenti d'epoca.
La sezione regionale dell'Istituto Italiano dei Castelli porterà invece nella Valle del Chiese - a Castel Romano (nel comune di Pieve di Bono) e a Castel San Giovanni (nel comune di Bondone) la rievocazione storica allestita dal gruppo Lanzi Lodron con armi e costumi, riproduzioni fedeli degli originali tratte da affreschi e stampe del XV e XVI secolo. I Lanzichenecchi daranno vita ad una serie di combattimenti e spettacoli in costume.
PROGRAMMA
10/09
Visite guidate alla chiesetta di Maso San Vito Alto a Cles ore 14,30 - 15,30 e 16,30 Ingresso libero
Visita guidata a Palazzo Priami/Madernini/Marzani di Villa Lagarina ore 18 - 19 e 21 Ingresso libero
11/09
Visite guidate a Castel San Giovanni (Bondone) e rievocazione storica ore 10-18 (Rievocazione storica dalle 14,30 alle 18,00) Ingresso libero
Visite guidate alla chiesetta di Maso San Vito Alto a Cles ore 10 e 11 Ingresso libero
Visita guidata a Palazzo Azzolini/Malfatti di Ala ore 16-17,30 Ingresso libero
Visita guidata a Palazzo Priami/Madernini/Marzani di Villa Lagarina ore 18 - 19 e 21 Ingresso libero
17/09
La nobile arte della guerra - Rievocazione storica al Castello di Avio ore 14-20 Ingresso 6 Per bambini dai 4 ai 12 anni 3.50 - Per aderenti FAI e residenti nel comune di Avio 2
18/09
La nobile arte della guerra - Rievocazione storica al Castello di Avio ore 10-18 Ingresso 6,00 Per bambini dai 4 ai 12 anni 3.50 - Per aderenti FAI e residenti nel comune di Avio 2,00
Visite guidate a Castel Romano (Pieve di Bono) con rievocazione storica ore 10-18 (Rievocazione storica 14-18) Ingresso libero
24/09
Visite guidate al Parco giardino di Villa Cesarini Sforza a Terlano Dalle ore 15
I LUOGHI
Castello di Avio - Sabbionara d'Avio
Complesso castellano tra i più suggestivi del Trentino, appare adagiato nel paesaggio collinare assecondando il susseguirsi delle balze con la poderosa cinta muraria, le cinque torri, il palazzo baronale e l'imponente mastio. Custodisce straordinari cicli di affreschi, esempio di pittura profana del XIV secolo. Ospiti illustri si sono avvicendati tra le sue mura: dal re longobardo Autari, con la consorte Teodolinda, agli imperatori Carlo V e Massimiliano d'Asburgo.
Castel San Giovanni - Bondone
Si erge su un'isolata prominenza rocciosa dalla quale domina il lago d'Idro e la parte meridionale della Valle del Chiese. Edificato, nella sua parte più antica, attorno al XII secolo e posto a baluardo dei confini del Principato vescovile di Trento, appartenne fino alla metà del XX secolo alla famiglia Lodron. Nel 1956 ne acquisì la proprietà un industriale milanese che, alla sua morte, lo lasciò in eredità all'Istituto Italiano dei Castelli che, a sua volta, lo cedette al Comune di Bondone.
Castel Romano - Por (comune di Pieve di Bono)
Costruito intorno al XII secolo sul dosso di SantAntonio, è un castello-torre dalla singolare struttura architettonica a base poligonale. Appartenne inizialmente agli Appiano, in seguito ai Conti d'Arco e passò definitivamente ai Lodron nel XIV secolo. Ampliato in epoca rinascimentale, fu più volte saccheggiato e ridotto ad un cumulo di macerie durante la Prima Guerra Mondiale. Negli ultimi anni è stato fatto oggetto di interventi di recupero che lo hanno restituito all'utilizzo della comunità.
Palazzo Malfatti Azzolini - Ala
Residenza del tardo Settecento che chiude sul fondo piazza San Giovanni. La sua facciata, alta e severa, è caratterizzata dalla regolare simmetria dei quattro ordini di finestre e dei due poggioli con balaustra in pietra posti ai lati del portale d'ingresso. Al primo piano è posto il salone, affiancato da altri eleganti locali decorati e affrescati. Al piano terra si trovano le scuderie e il romantico giardino.
Chiesetta di Maso San Vito - Cles
Chiesetta votiva edificata nel XV secolo e ampliata nel XVII, custodisce preziose sculture lignee e un altare in legno dorato della bottega dei fratelli Strudl.
Il maso attiguo, di più recente costruzione, fu adibito nel 1800 ad abitazione di caccia dell'allora proprietario Luigi de Campi, storico e archeologo, scopritore della tabula clesiana.
Parco giardino di Villa Cesarini Sforza - Terlago
Posto all'ingresso del paese, all'incrocio fra via Roma e via Omigo, si compone di una piccola parte ottocentesca, comprendente il boschetto vecchio, e della grande parte ripianata all'inizio della seconda metà del novecento con abeti, aceri, faggi e cedri.
Palazzo Priami Madernini Marzani - Villa Lagarina
Al pari di molti altri edifici antichi del Trentino, è frutto di accorpamenti successivi avvenuti fra il XVI e il XIX secolo. Verso la fine del'600 fu venduto dalla famiglia Priami, originaria della Lombardia, alla famiglia Madernini dalla quale passò per eredità alla famiglia Marzani. Suddiviso fra varie proprietà verso la metà degli anni cinquanta, è stato in parte nuovamente acquisito nel 1995 da Antonia Marzani che, assieme alla sorella Carla, ha ridato all'edificio la sua funzione di dimora signorile.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara - P.A.T. Assessorato alla Cultura