Costruire case sugli alberi Sagron Mis?

Convegno

Costruire una casa sugli alberi, e magari viverci, è il sogno di ogni bambino.
A Sagron Mis, nel Trentino orientale, da ora è possibile, grazie a un progetto che propone un uso del tempo personale vissuto a contatto con la natura, per godere di un ambiente ancora integro non inquinato dal turismo mordi e fuggi.
Il 2 febbraio alla Sala della Comunità di Primiero, a Tonadico, ci sarà la presentazione del progetto che farà di questo piccolo gioiello, ai piedi delle Dolomiti Unesco, un laboratorio permanente di architettura rampante per sviluppare nuove idee e spazi abitativi sempre più ecocompatibili.

Sagron Mis, 25 gennaio 2013_Né sotto né sopra, ma “tra gli alberi”, alla ricerca di paesaggi e luce in un innovativo rapporto con l’ambiente naturale.
Uno “stare” alternativo, tra l’aria e le foglie, che è frutto di una riflessione filosofico culturale oltreché una scelta normativa ed urbanistica di merito, e che ha un nome preciso: architettura rampante.
Nel piccolo comune trentino di Sagron Mis, a ridosso di un territorio prezioso come quello del Parco naturale di Paneveggio - Pale di San Martino, in prossimità della nuova Baita Sagron Mis - Dolomiti, “rifugio nel silenzio” scelto non a caso quale esempio di imprenditorialità diffusa, sta per nascere un vero “laboratorio” dove sviluppare idee, in un connubio fra tradizione e innovazione, ed affrontare le criticità e i metodi sul come costruire tra le fronde degli alberi.
Progetti che si tradurranno in una serie di primi prototipi che verranno realizzati nel corso del 2013 sul territorio comunale, dalrifugio meditativo al ricovero rampante.
Di tutto questo se ne parlerà sabato 2 febbraio, alla Sala della Comunità di Primiero di Tonadico, nel corso di un convegno dal titolo emblematico “Costruire case sugli alberi a Sagron Mis?”, che vedrà la partecipazione di architetti, paesaggisti, agronomi e un intervento di un neuropsichiatra giapponese.

Il tutto ha preso l’avvio nel 2011 quando l’Amministrazione comunale di Sagron Mis ha accolto la proposta dello Studio di Architettura MQAA di Fiera di Primiero, degli architetti Nicola Chiavarelli e Pietro Pitteri, di realizzare - tra latifoglie e conifere ai piedi del Piz di Sagron - un laboratorio permanente d'architettura rampante.
Per coinvolgere menti giovani e creative su questo tema è nata una scommessa didattica che ha visto il coinvolgimento del Liceo Artistico Peggy Guggenheim di Venezia, a cui sarà affidato il compito di illustrare la progettazione di queste piccole costruzioni bio-compatibili da realizzare utilizzando solo materiali naturali, e nello specifico il contesto naturale che accoglierà i manufatti, l’impatto visivo delle volumetrie e dei vari materiali utilizzati e la consistenza della struttura.
Un anno di lavori, schizzi, disegni, studi e modelli che verranno presentati all’interno di una mostra fotografica, allestita presso la Sala Negrelli di Tonadico, in occasione del convegno del prossimo 2 febbraio.

COSTRUIRE CASE SUGLI ALBERI A SAGRON MIS?
Riflessioni sul tema

Ore 9.15
Saluto autorità: dott. Cristiano Trotter - Presidente della Comunità di Primiero
avv. Luca Gadenz - Sindaco del Comune di Sagron Mis

Videodidattica: dott. Nic Pinton - giornalista
Moderatore: dott. Angelo Agostini - giornalista

Intervengono: prof. arch. Massimiliano Spadoni - Politecnico di Milano
prof. arch. Lidia Soprani - paesaggista Università “La Sapienza” di Roma
dott. Fabrizio Fronza - agronomo Provincia Autonoma di Trento
dott. Takuya Murata - neuropsichiatra

Conclusioni: dott. Vittorio Ducoli - Direttore Parco di Paneveggio e Pale di San Martino

Ore 12.15
Coffee Break, e a seguire:

- Inaugurazione mostra fotografica Sala Negrelli di Tonadico con prof. arch. Mario Motta e gli studenti del Liceo Artistico Peggy Guggenheim di Venezia;

- Letture da “Il Barone Rampante“ di Italo Calvino a cura del dott. Angelo Longo

- Visita al Prototipo/Osservatorio a Fiera di Primiero