Cuccioli. Il codice di Marco Polo
Tutti al cinema
Italia, 2009
Titolo originale: Cuccioli. Il codice di Marco Polo
Genere: Animazione
Durata: 80'
Regia: Sergio Manfio
Sito internet: www.alcuni.it
Maga Cornacchia odia Venezia. La sua avversione per la città risale a quando era una giovane Maga e durante un esperimento di magia era caduta nella laguna suscitando l'ilarità di tutti i Maghi presenti. E adesso che ha trovato sull'Himalaya il Palazzo che contiene tutte le magie inventate dai Maghi orientali negli ultimi cinquemila anni, ha intenzione di usare i trucchi del Palazzo della Magia per un unico obiettivo: prosciugare la laguna e trasformarla in una città come tutte le altre, con le strade al posto dei canali e motorini e macchine al posto di gondole e barche. In altre parole, distruggere Venezia. Esiste un solo modo per fermarla: ritrovare il Codice di Marco Polo che contiene le istruzioni per rintracciare, ed accedere, al magico Palazzo di Venezia, che giace sotto il Ponte di Rialto, costruito tale e quale Palazzo della Magia sull'Himalaya dai mercanti veneziani che tornavano dalla Cina e dotato degli stessi incantesimi. Ma per arrivare al Codice bisogna entrare in possesso della pietra lasciapassare che il Gran Khan aveva donato a Marco Polo e che - si racconta - sia stata abbandonata dal celebre viaggiatore nell'Oasi di Kebab, in Asia Minore. Entrano così in gioco i Cuccioli, che non si tirano indietro per affrontare la più impegnativa delle sfide, recuperare il Codice di Marco Polo e salvare Venezia. Anche se si tratta di interrompere le loro attività in giro per il mondo. Così, dopo una sosta a Londra per rifornirsi di una serie di dispositivi tecnologici degni di James Bond, i Cuccioli partono alla ricerca della pietra lasciapassare: prima tappa, l'Oasi di Kebab, Asia Minore. E in un alternarsi di inseguimenti mozzafiato, indagini avvincenti e colpi di scena, inizia una lotta senza esclusione di colpi di magia per la caccia al Codice, contro un'implacabile antagonista che metterà in campo qualunque maleficio per portare a compimento il suo diabolico progetto.