Cut in concerto
Punk da Bologna
Carlo Masu, chitarra
Ferruccio Quercetti, chitarra
Francesco Billet, batteria
I CUT si formano a Bologna nel febbraio '96 ed esordiscono dal vivo nel contesto del festival 'Scandellara Rock' nel giugno dello stesso anno. Da quel momento il gruppo intraprende un'incessante attività live che lo porta ad esibirsi su e giù per l'Italia (isole comprese), la Croazia (partecipano alle edizioni 1997 e 1998 dell'Art & Music Festival di Pola in qualità di ospiti stranieri) la Svizzera e la Slovenia. Dividono il palco con (tra gli altri): Make-Up, Unwound, Royal Trux, Ulan Bator, Speedball Baby, Three Second Kiss e Les Enfants Rouges.
Il suono della band, che si era fatto apprezzare sin dagli esordi per la sua miscela di energia punk, dissonanze noise ed esplosioni blues tinte di psichedelia anni '90, si definisce e si rafforza un concerto dopo l'altro, confermando i CUT come una delle più coinvolgenti live bands in circolazione.
Nel marzo 1997 il gruppo registra il proprio primo demo tape Trouble/Desire, accolto molto positivamente dalla stampa specializzata. Nel novembre '97 esce poi Metal Machine Muzak, primo prodotto di Gamma Pop (etichetta/management bolognese) e prima uscita su formato CD per CUT. La compilation, oltre a "Psycho" di CUT, vede la partecipazione di bands quali Massimo Volume, Headcleaner, Ulan Bator, Mirabilia, Three Second Kiss, e gran parte dei nomi più interessanti dell'underground italico.
Nel marzo del 1998 anno i CUT fanno irruzione nei Sub Cave Studios di Gianluca Grazioli uscendone dopo tre giorni, stanchi ma felici e con il master di Operation Manitoba, primo CD dei CUT, tra le mani. Dopo il missaggio di Fabio Magistrali il disco uscirà nell'autunno '98 e viene seguito da una serie di date live durante l'inverno,la primavera e l'estate. Operation Manitoba, registrato live in studio, è una fedele fotografia del suono dei CUT fino a quel momento affidato principalmente ai concerti dal vivo, dimensione ideale del gruppo.Il disco viene accolto in maniera estremamente positiva dalla stampa specializzata con ottime recensioni ed articoli e interviste su Rumore, Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Rocksound, Bassa Fedeltà, Jammai nonchè su innumerevoli fanzines. Luca Frazzi di Rumore definisce Operation Manitoba '
Disco italiano dell'anno
'(RumoreN.82,Nov.98).
Nel novembre del '98 i CUT partecipano al programma TV 'Com'è'(Tele +), suonando tre brani dal vivo. Nel luglio la band è ospite del cartellone pomeridiano del Beach Bum Festival. Nel luglio del 2000 sono invece ospiti dell'emittente televisiva Match Music. Sempre nel 2000 la band realizza insieme alla regista bolognese Cinzia Bomoll un cortometraggio dal titolo "Will U Die 4 Me?", scritto dalla cantante Elena Skoko. Il corto viene presentato al festival "Brescia Music Art" (dove si aggiudica il premio Duel Rockumentary) e legato a una performance/concerto/sfilata si aggiudica il primo premio al "Night Wave 200" di Rimini.
Nel maggio 2000 i CUT rientrano in studio con Juan Luis Carrera, comproprietario della Slowdime Records, per registrare il seguito di Operation Manitoba .Il disco, uscito il 19 Febbraio 2001 (distr. Self), porta il titolo di "Will U Die 4 Me?" ed è la testimonianza di due anni di sforzi e passione nella vita dellla band che hanno portato all'ennesimo cambio di formazione. "Will U Die 4 Me?" è stato accolto trionfalmente dalla stampa specializzata ed è un altro passo avanti per i CUT, ora più forti e determinati più che mai a prendersi il loro spazio nell'iperproduttivo nuovo mondo.
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