Dagli Altipiani a Caporetto

Mostra

Comunicato 18/12/07
Dopo avere totalizzato quasi 12.000 visitatori in soli 7 mesi di apertura, riapre ancora per gli ultimi giorni dal 26 dicembre fino all’Epifania la mostra “Dagli Altopiani a Caporetto”.
L’esposizione, dedicata alla Grande Guerra, si sviluppa sui quattro piani del Centro Documentazione proponendo ai visitatori numerose collezioni di oggetti e fotografie d’epoca.
Lungo tutto il percorso sono presenti suggestive ricostruzioni e ambientazioni, mentre un’atmosfera sonora completa lo sfondo del percorso.
In una sala video attrezzata con 25 posti a sedere viene proiettato un filmato di 20 minuti.
Tutti i testi sono disponibili in lingua italiana e tedesca.
Presso il bookshop è inoltre possibile acquistare il volume catalogo di Lorenzo Baratter “Dagli Altopiani a Caporetto”, con prefazione di Mario Rigoni Stern, e un DVD con un filmato omonimo.
Orari di apertura: tutti i giorni dal 26 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30. Lunedì 1 gennaio sola apertura pomeridiana

Dopo il successo della mostra "La Grande Guerra e la Strafexpedition del 1916" - che ha visto la presenza di oltre 10.000 visitatori - il Centro Documentazione Luserna intende organizzare per l'anno 2007 una nuova importante esposizione in grado di completare e documentare il racconto storico della Grande Guerra sul fronte italiano nel periodo 1916-1918.
Anche la nuova mostra sarà curata dallo storico Dr. Lorenzo Baratter ed oltre al copioso materiale archivistico ed espositivo del Centro Documentazione potrà esporre materiale molto interessante ed introvabile proveniente da prestiti di diversi collezionisti.
La mostra sarà inaugurata il 31 marzo. In occasione dell’inaugurazione verrà presentato ufficialmente anche il volume bilingue di Lorenzo Baratter "Dagli Altopiani a Caporetto. Von den Hochebenen nach Karfreit" (300 pp.), con prefazione di Mario Rigoni Stern, edito dal Centro Documentazione Luserna. Tra i tanti temi trattati nel libro ricordiamo l’offensiva di maggio del 1916, le battaglie dell’Isonzo, la battaglia dell’Ortigara, la disfatta di Caporetto dell’ottobre 1917. Accanto alla descrizione degli eventi generali, vi è un ampia descrizione di fatti legati alla storia degli altipiani, di Luserna e del Trentino, con particolare riferimento ai profughi civili e ai soldati richiamati nell’esercito imperiale. La grande storia, con la cronologia degli eventi principali, è accompagnata da lettere, diari e immagini dei soldati protagonisti di quel conflitto. L’opera é arricchita da un documento inedito di grandissimo valore: il diario originale redatto dal comandante del forte austro ungarico di Luserna, tenente Josef Schlaufer, nel periodo 1915/1916.

Per quanto riguarda la disposizione del percorso espositivo, vogliamo segnalare che la progettazione della nuova mostra prevede l'utilizzo dell' intero edificio del Centro e cioè l'impiego anche delle due sale a piano terra (in questo momento occupate con un'esposizione di carattere antropologico e con una collezione di piante tropicali).
In quest'ottica è stato necessario pensare ad un percorso unidirezionale che permetta al visitatore di percorrere la mostra con un preciso criterio storico e cronologico

Sarà stampata, con testi di facile comprensione in italiano e tedesco, la guida catalogo che riprenderà, con moltissime fotografie ed immagini, gli argomenti trattati e gli oggetti esposti. Essa consentirà la fruibilità della mostra anche a molti che non potranno visitarla di persona e la conservazione nel tempo e nello spazio dei suoi contenuti.

Nel corso dell’estate saranno tenute alcune conferenze di approfondimento degli argomenti trattati dalla mostra e proiettato alcuni filmati ad essi inerenti.

A date fisse e su richiesta di gruppi, durante l’estate, sono previste escursioni guidate al Forte Lusern ed al territorio degli Altipiani maggiormente coinvolti nella guerra.

IL PERCORSO
La mostra inizierà al piano terra: proseguendo a destra rispetto al bancone e cassa del Centro e seguendo dei cartelli indicatori speciali, si entrerà nella prima grande sala. Per creare continuità rispetto alla mostra attualmente in corso, verrà elaborato un pannello di sintesi dei temi storici già trattati nell'esposizione 'La Grande Guerra e la Strafexpedition del 1916'.
Il resto della sala sarà dedicato ad immagini e pannelli finalizzati a descrivere la preparazione alla guerra con la costruzione dei forti, la guerra stessa e le sue conseguenze sugli Altipiani nel periodo 1915/1916. Transitando nella seconda sala al piano terra, attigua a quella ora descritta, verrà valorizzata la storia del Forte Lusern attraverso piantine, fotografie, testi di protagonisti dell'epoca e pannelli descrittivi.
L'idea di iniziare a valorizzare il forte già all’interno dell’abitato di Luserna si collega anche all'esigenza di informare i visitatori degli importanti lavori di restauro che sono in fase avanzata di esecuzione, nella prospettiva di valorizzare tale manufatto bellico come un importante luogo della memoria.
Per poter ottimizzare lo spazio delle sale al piano terra - come peraltro altre sale ai piani superiori, compreso il sottotetto - verranno utilizzati appositi elementi separatori per 'indirizzare' il percorso del visitatore; nella fattispecie - anche per analogia con il tema storico della guerra di trincea - verranno adeguatamente impiegati dei sacchi di juta riempiti di sabbia, alla stregua di quelli adoperati per consolidare e proteggere strutture difensive di tipo militare.

Terminato il percorso al piano terra il visitatore salirà ai piani superiori: le due grandi sale presenti su entrambi i piani verranno dedicate rispettivamente ai grandi eventi bellici del 1916 e del 1917 sul fronte italiano. Le sale più piccole - per intenderci quelle attualmente dedicate ad 'Archeologia di Guerra' e alla figura del martire Cesare Battisti - presenteranno due nuovi approfondimenti: un ricordo dei 10.501 caduti trentini nell'esercito austro-ungarico durante la Grande Guerra e una rivisitazione del dramma degli sfollati civili sugli Altipiani durante il medesimo conflitto: è in particolare il caso di Luserna, i cui abitanti dovettero fuggire sotto i bombardamenti il 25 maggio 1915 per approdare nella Boemia Settentrionale, trovandosi il paese sulla prima linea del conflitto, mentre quelli di Lavarone vennero trasferiti qualche giorno dopo a Braunau.
Nell'attuale sala video, con circa 25 posti a sedere, sarà visibile in continuazione un nuovo video dal titolo 'Dagli Altipiani a Caporetto' il cui scopo sarà quello di dare una visione generale del tema della mostra, attraverso una sapiente fusione di testi e immagini d'epoca opportunamente selezionate. Il video - come peraltro tutti i testi presenti nella mostra - sarà disponibile sia in lingua italiana che in lingua tedesca.
L’ultimo piano mansardato ospiterà una rivisitazione della battaglia di Caporetto del 1918: un corridoio costruito alla stregua di una trincea percorrerà il perimetro della grande sala offrendo al visitatore una riflessione al tempo stesso semplice e rigorosa su una delle più tragiche battaglie del primo conflitto mondiale sul fronte italiano.

PER CONTATTARE IL CURATORE DELLA MOSTRA:
Dr. Lorenzo Baratter
+39 340-3728640
info@lorenzobaratter.it
www.lorenzobaratter.it


organizzazione: Centro Documentazione di Luserna