Dai castelli anauni alle corti europee. Giovanni Battista Lampi pittore

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Giovanni Battista Lampi nasce nel 1751 a Romeno, in alta val di Non, territorio allora diviso fra l'impero austriaco, retto dal governo illuminato di Maria Teresa e Giuseppe II, e il principato vescovile di Trento, ormai al tramonto e destinato a sparire in seguito alla tempesta napoleonica. In val di Non si concentrano potenti famiglie feudali - Spaur, Arsio, Thun - dalle quali escono vescovi, prelati, funzionari dell'impero e una piccola nobiltà diffusa, la nobiltà rurale - Keller, Cristiani, Barbacovi, Pilati - che esprime figure di spicco nel campo delle lettere come l'illuminista Carlo Antonio Pilati e il giurista Francesco Barbacovi.
Sarà la nobiltà anaune a scegliere per prima come ritrattista un pittore "moderno". Formatosi all'Accademia di Verona, Lampi inizia dunque la sua carriera all'ombra dei castelli della val di Non: è sufficiente un confronto con la pittura del padre, Mattia, dignitoso pittore di gonfaloni e quadri devozionali, per misurare l'alto livello raggiunto dal figlio Giovanni Battista.

La terra d'origine di Lampi ricorda l'artista con un'esposizione dal carattere singolare, che focalizza la sua attività in Trentino e l'ambiente della committenza locale. Nell'età dei Lumi la nobiltà è impegnata nell'ammodernamento delle residenze castellane, dotandole di arredi raffinati, di biblioteche aggiornate e di ricche quadrerie.
Accanto ai ritratti di Lampi, nelle sale di Palazzo Morenberg a Sarnonico, residenza gentilizia che il restauro ha riportato allo splendore 500esco, sono esposti mobili provenienti da Castel Thun, porcellane, vetri, tabaccherie e miniature, argenterie e paramenti sacri delle chiese anauni, fra i quali il piviale che la tradizione vuole ricavato dal mantello di nozze di Maria Antonietta, regina di Francia.

Oltre all'esposizione di Palazzo Morenberg, la manifestazione su Giovanni Battista Lampi si articola anchenei cosiddetti "Itinerari del Sacro", una serie di visite guidate nelle chiese dell'alta val di Non, dove sono conservate opere dei Lampi e di artisti a loro vicini.


organizzazione: Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Cultura - Castello del Buonconsiglio Monumenti e Collezioni provinciali