Dalla Guerra alla Pace: Forte Belvedere

Dalla Guerra alla Pace

Lo spettacolo “La Fortezza Invincibile” vuole essere una ricostruzione della vita militare e delle azioni di guerra avvenute in uno dei fronti più importanti della Grande Guerra e del drammatico racconto del ritorno dei profughi.

Si trova poco lontano da Lavarone Cappella, a 1177 m di quota, su uno sperone roccioso che sporge sull’alta valle dell’Astico. Per Trento basto io! era il motto di cui si fregiava, a significare che da solo bastava a difendere la città dall’assalto dell’esercito italiano. Mantenne fede al suo impegno anche perché, con le sue eccezionali caratteristiche tecniche, seppe resistere ai bombardamenti e agli attacchi diretti. Forte Gschwent Belvedere
venne costruito tra il 1908 ed il 1914 con il compito principale di controllare la VaI d’Astico che si apre a strapiombo sotto di esso. Tra le sette fortezze della cintura fortificata degli Altipiani è l’unica sfuggita all’opera demolitrice degli anni Trenta, attuata dal regime fascista nell’ambito della campagna Ferro alla Patria. Si salvò per l’intervento del Re Vittorio Emanuele III che in visita nel 1935 a quello che era stato il fronte dei forti volle che almeno una fortezza rimanesse a memoria per le generazioni future.Negli anni Sessanta venne acquistata dalla famiglia Osele che ne garantì la conservazione. Dal 1996 il forte è di proprietà del Comune di Lavarone che, dopo un accurato restauro, ha allestito un museo della guerra 1914-18 nella sua caserma principale.

Accesso: da Lavarone-Cappella direzione Oseli si seguono le indicazioni per il forte (ampio parcheggio)
Hanno collaborato: Fondazione Forte Belvedere, Comune di Lavarone
Informazioni: Forte Belvedere 0464/780005