Dead Man
Effetto Notte. Cineforum 2004/2005
Germania/Giappone/Usa, 1995
Altri titoli: Jim Jarmusch's Dead Man
durata: 134' b/n
genere: western
produzione: 12 Gauge Productions - Miramax Films Pandora Filmproduktion Gmbh - Jvc Entertainment - Newmarket Capital Group Llc
distribuzione: Luky Red Deltavideo
regia: Jim Jarmusch;
cast: Johnny Depp (William Blake); Gary Farmer (Nobody); Lance Henriksen (Cole Wilson); Michael Wincott (Conway Twill); Mili Avital (Thel Russell); Mark Bringelson (Lee); Eugene Byrd (Johnny "The Kid" Pickett); Gabriel Byrne (Charlie Dickinson); Crispin Glover; Gibby Haines; Jared Harris (Benmont Tench); John Hurt (John Scholfield); Robert Mitchum (John Dickinson)
soggetto: Jim Jarmusch
sceneggiatura: Jim Jarmusch
fotografia: Robby Muller
musiche: Neil Young
montaggio: Jay Rabinowitz
scenografia: Robert Ziembicki
Dopo intere nottate in treno, William Blake, un giovane di Cleveland, arriva a Machine, un tetro e sinistro villaggio, dove è stato assunto come contabile. Ma uno strambo boss del luogo, John Dickinson, ritenendo tardivo l'arrivo, lo caccia via puntandogli il fucile addosso. Una prostituta uscita da un locale ospita William a casa sua: qui giunge l'amante Charlie, figlio del boss, che la uccide e poi spara a William Blake, ferendolo gravemente al petto, restando però ucciso. Contro Blake (curiosamente omonimo del famoso letterato inglese) Dickinson pone una grossa taglia, ingaggiando tre figuri che si mettono sulle sue piste: il truce Cole Wilson (di cui si dice che abbia violentato i genitori e se ne sia poi cibato); il giovane Johnny Pickett e Salli Jenko (il terzo compare). Nella boscaglia fitta e immensa lo sfortunato contabile viene trovato da "Nessuno", un indiano grasso e saggio, che lo sfama, lo cura alla meglio con le erbe e lo porta con sé. In poche ore Blake è già in piena avventura: l'indiano gli propina pensieri di
antica saggezza, tracciando in aria i suoi misteriosi segni. Sempre braccato dai killer (perché l'entità delle taglie del "wanted" viene gradualmente alzata), in un ambiente così selvaggio e pauroso, Cleveland sembra al ferito una metropoli e un paradiso (mentre a Machine l'unica attività è quella della fabbricazione delle bare). Ma l'indiano ha un suo piano: egli crede che l'uomo sia il letterato William Blake reincarnato e dunque è necessario rinviarlo là dove sta il Grande Spirito
Il personaggio di Dead man è un viaggiatore che penetra via via in profondità in un mondo che avverte come estraneo e ostile, quasi come se Jarmusch volesse suggerire un viaggio nel West fatto in prima persona attraverso il personaggio interpretato da Johnny Depp. Il film racconta di un viaggio definitivo, dove l'unica direzione è la morte.
Dead man presenta un paesaggio americano svuotato di forme e colori. La fotografia di Robby Muller ripropone quella ricerca formale che porta alla neutralizzazione di ogni possibilità di distinguere luoghi ed oggetti specifici che già costituiva la cifra stilistica di Stranger than paradise e Daunbailò. Dead man può essere visto come una storia di ormazione: adattandosi alla vita, William Blake impara a seminare la morte, e come una riflessione sul passato dell'America e sui suoi rapporti con le culture indigene.
tessera annuale 2004-2005 sottoscrivibile presso:
la biblioteca di Pergine in Piazza Serra
la libreria Athena in Via C. Battisti a Pergine
la libreria Punto Einaudi in Piazza Mostra a Trento
organizzazione: Circolo del cinema "Effetto notte"