Delirio a due – Reading Teatrale

Rassegna Tra le mura - Compagnia EmitFlesti

Teatro
Annalisa Morsella e Alessio Dalla Costa - Compagnia Emitflesti

Delirio a due

di Eugène Ionesco

con Annalisa Morsella, Alessio Dalla Costa

aiuto regia Simone Panza

regia Annalisa Morsella e Alessio Dalla Costa

una produzione Emit Flesti

Delirio a due, scritto nel 1962, è sicuramente un testo emblematico della produzione di Ionesco e  dalla compagnia EmitFlesti al Castello di Pergine.

 Lo spettacolo, tratto dallo scritto di Ionesco, ripropone il senso claustrofobico dello spazio chiuso nel quale la realtà esterna riesce comunque a penetrare con violenza, accentuando il gioco crudele e teneramente barbaro della coppia che cede al sadismo linguistico divenuto possibilità/impossibilità di comunicazione.

Lui e lei. Marito e moglie. Chiusi nelle loro mura domestiche. Fuori: il delirio. Dentro: il delirio. Il delirio del mondo esterno è rappresentato da suoni off; il delirio dei mondi interni è rappresentato dall’interpretazione grottesca dei due protagonisti, marito e moglie, costantemente a distanza in scena. Le loro azioni si svolgono in parallelo, senza incontrarsi mai.

Si preparano per uscire, ma non usciranno mai. I due deliri, interno ed esterno, si svolgono in parallelo: si sfiorano, si scontrano, a volte si sovrappongono. Il desiderio di uscire nasconde la paura di farlo. Nel goffo e ostinato tentativo di rimuovere la paura di ciò che succede nel mondo esterno, la paura viene sublimata e trasformata forzatamente in cieca rabbia, che si riversa nel delirante conflitto interno.

LEI: Perché parli di uscire se non si può?

LUI: Parlavo di uscire solo nel caso in cui ci fosse la possibilità di uscire.

LEI: Allora non bisogna parlare della possibilità di uscire.

LUI: Ti dico che non parlo della possibilità di uscire: Ti dico che ne avrei parlato soltanto nel caso in cui la possibilità fosse stata possibile.

La regia costruisce un reading teatrale, caratterizzato da ritmi verbali e fisici frenetici e divertenti, da una distanza fisica forzata in cui i protagonisti non si toccano mai e dove non solo la parola ma anche il gesto assume un grande rilievo. I rumori in scena saranno voci di telegiornale riferiti ad eventi di attualità anziché il rumore dei bombardamenti previsti nel testo originale.

Si andrà ad indagare la distanza tra le persone, il goffo tentativo di ricerca di connessione che si svolge paradossalmente attraverso un dialogo delirante, ma leggero, basato su insulti coniugali.

Costi

Biglietto 7 euro

Si consiglia la prenotazione a biglietteria@teatrodipergine.it o l'acquista online

 (in caso di pioggia Teatro comunale di Pergine)


organizzazione: raumTraum, ariaTeatro e FondazioneCastelPergine Onlus