Dialoghi silenti - Canyon in arte 2012

Mostra

Dialoghi silenti: una mostra a cielo aperto nei canyon della Val di Non, con le opere di Pietro Weber e David Aron Angeli
Da giugno a settembre
Canyon Rio Sass (Fondo) e Parco Fluviale Novella (Romallo)

14 installazioni di 7 metri e una serie di elementi geometrici nei canyon della Val di Non, ispirati dalla leggenda delle donne anguane, figure mitologiche dell’area alpina, legate all’acqua.

Un contesto naturalistico d’eccezione che diventa museo a cielo aperto per ospitare una serie di installazioni dal forte impatto visivo è l’idea di fondo della mostra “Dialoghi silenti” che sarà visitabile dal 1 giugno 2012 al 31 settembre 2012 nel Canyon Rio Sass e nel Parco Fluviale Novella.
Con i suoi musei en plein air, il Trentino si è distinto per operazioni artistiche di questo tipo – sia di carattere temporaneo sia permanente – e con le opere di “Dialoghi silenti”, un’area naturalistica di grande bellezza della Val di Non, caratterizzata dagli spettacolari scenari creati dai canyon e dai corsi d’acqua che la attraversano, diventa protagonista di un nuovo appuntamento che rilegge il paesaggio trentino in chiave artistica.
Ideatore e curatore della mostra è l’artista Pietro Weber, una delle figure più apprezzate della scena trentina contemporanea, conosciuto per la poliedricità della sua produzione che spazia dagli studi grafici legati alla figura umana alle grandi opere di arredo di spazi esterni, riservando sempre un’attenzione particolare alla sperimentazione su materiali di “recupero” e innovativi come i rasanti e gli intonaci di calce idraulica naturale.
Per le installazioni posizionate lungo i percorsi che attraversano il Parco Fluviale Novella e il Canyon Rio Sass, si è ispirato alle donne anguane, figure della mitologia alpina legate all’acqua e simbolo di positività, che si rifugiavano presso sorgenti selvagge, fiumi e torrenti. Con un’altezza di 7 metri, le 14 silhouette antropomorfe create dall’artista colpiscono immediatamente per la loro potenza iconica e la forza materica: la struttura è stata realizzata in metallo e ricoperta da tessuti trattati e dipinti da Weber.
Nell’intento di evocare un dialogo silenzioso tra materia, natura, simboli e creazioni artistiche, le installazioni sono affiancate da una serie di coni sospesi tramite un cavo, realizzati con la cera d’api da David Aron Angeli, giovane artista trentino apprezzato per l’originalità della sua ricerca che unisce in chiave archetipica elementi iconografici legati ai temi del sacro, del mondo ancestrale e all’investigazione del rapporto tra la dimensione dell’umano e quella del naturale.
Il contrasto tra i vivaci cromatismi delle opere e l’asperità del contesto naturalistico caratterizzato dalla compresenza di acqua e pietra, enfatizza la potenza evocativa delle installazioni portando il visitatore a pensarle inscindibili dalla cornice naturale in cui sono state collocate.
Nella fruizione dei due percorsi gli elementi della natura non svolgono unicamente un ruolo di cornice, ma hanno una parte attiva nell’animazione delle figure e delle forme che sono interessate dall’azione del vento – e degli altri agenti atmosferici - che ne muove i tessuti e le fa oscillare, rendendo costantemente dinamica le scena artistica e variando in continuazione l’interazione tra arte, materia e natura.

GLI ARTISTI:
Pietro Weber
I manufatti reinterpretano e raccontano la leggenda delle Donne Anguane, antiche figure della mitologia celtica.
Fuggite dalle persecuzioni dei Romani, si rifugiarono presso selvagge sorgenti e corsi d’acqua da cui il loro nome Anguane, Donne delle Acque. Nei diversi luoghi alpini avevano significati diversi e in Val di Non erano viste come “Longane”, donne molto alte e belle, simbolo di positività.

David Aaron Angeli
La ricerca si concentra sulla figura del Cono. I lavori parlano con la natura nella sua forma e simbolizzazione. In questo contesto il Cono in forma di Cera d’api e pigmenti diventa simbolo dell’Acqua come gocce sospese. I materiali naturali plasmati dall’uomo vengono inseriti nella natura selvaggia dei Canyon come ritorno ad un dialogo sincero.

“Dialoghi silenti – Canyon in arte 2012”
Dove:
Parco Fluviale Novella – punto di ritrovo Romallo, Piazza Madonna Pellegrina
Canyon Rio Sass – punto di ritrovo Fondo, Piazza San Giovanni

Per informazioni:
Parco Fluviale, accesso solo su prenotazione, tel. 0463 432064
Canyon Rio Sass, accesso solo su prenotazione, tel. 0463.850000

Prezzo: 9 Euro, accesso e visita al Parco Naturalistico Novella
Prezzo: 8 Euro, accesso e visita al Canyon Rio Sass
Sconti e gratuità per bambini e ragazzi.