Die Panne ovvero La notte più bella della mia vita

Teatro

Stagione Teatrale di Ala 2009/2010

Indie Occidentali / Neraonda
Die Panne ovvero La notte più bella della mia vita
di Friedrich Dürrenmatt
adattamento di Edoardo Erba
con Gian Marco Tognazzi, Bruno Armando, Giovanni Argante, Franz Cantalupo, Lidia Giordano e Lombardo Fornara
regia di Armando Pugliese

Un banale incidente, l’automobile in panne, costringe Alfredo Traps – rappresentante di tessuti – ad una sosta indesiderata. Cercando aiuto trova ospitalità a casa di un vecchio giudice in compagnia di due amici, un pubblico ministero e un avvocato in pensione che gli spiegano, con l’intento di coinvolgerlo, il loro unico passatempo: ricelebrare alcuni importanti processi storici come quello a Socrate, a Gesù e a Federico di Prussia. Tra una bottiglia di vino e l’altra, Traps si ritrova imputato in un vero e proprio processo e, in un’atmosfera sempre più inquietante, il gioco si fa realtà: il protagonista parla, si confessa, la sua vita mediocre sembra acquistare improvvisamente risvolti inaspettati; si scopre che Traps ha effettivamente compiuto un delitto divenendo l’amante della giovane moglie del suo principale che, avvertito anonimamente dell’accaduto dallo stesso Traps, è morto a causa di un infarto. Il delitto di Traps è il frutto di una mente assolutamente innocente e inconsapevole; la sua cattiveria è originaria e, come tale, esente da sensi di colpa a meno che qualcuno non intervenga a fargli notare che ha compiuto un delitto, a fare emergere i ricordi dalla nebbia di un passato neppure così tanto remoto, come hanno fatto i suoi commensali che lo hanno ospitato processandolo, come fanno con tutti gli ospiti che si trovano ad avere. E così raccontando le vicende della propria vita, rivelando il mistero del suo successo economico, Traps si trova di fronte alla prova della sua colpevolezza e si autoinfligge la condanna a morte che gli era stata sanzionata per gioco.
Per Dürrenmatt, quindi, siamo tutti colpevoli: il racconto ne è soltanto la dimostrazione attraverso il paradosso.
Il testo, riproposto in teatro con la sapiente regia di Armando Pugliese, assume contemporaneamente i toni cangianti del leggero, del comico, dell’angosciante, del tragico e coinvolge lo spettatore nello stesso modo in cui cattura il protagonista.
Il tema dominante è il conflitto dell’individuo con un mondo intimo, mostruoso ed ignoto, comune a tutti noi. Friedrich Dürrenmatt fu scrittore, drammaturgo e pittore. Insieme al connazionale Max Frisch è stato protagonista del rinnovamento del teatro di lingua tedesca, trattando in chiave grottesca i problemi della società contemporanea e smascherando le meschinità nascoste dalla facciata perbenista e borghese della società svizzera.

Informazioni sulla prevendita

Prevendita biglietti:
• gli sportelli delle Casse Rurali Trentine fino alle ore 15.30 del giorno della rappresentazione o del giorno precedente se lo spettacolo è programmato di sabato o domenica
• presso il Teatro Sartori il giorno dello spettacolo dalle 18.00 alle 21.00


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Ala - Casse Rurali Trentine