Diego Giovanazzi. Il colore e la memoria

Retrospettiva dedicata all'opera pittorica di Diego Giovanazzi, nato a Rovereto e residente a Crosano di Brentonico. L'esposizione, curata da Numero Civico in collaborazione con i critici d'arte roveretani Maurizio Scudiero e Francesco Trentini e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, dai Comuni di Brentonico, Volano ed Ala, raccoglie i lavori in grande e piccolo formato realizzati dall'artista nel corso degli ultimi anni.

Da oltre vent'anni Diego Giovanazzi, meticolosamente e puntigliosamente, sta approfondendo i grandi temi della pittura ossia il paesaggio, la figura, la natura morta, affrontando il rapporto forma-colore e la natura saldamente oggettiva della sua ricerca artistica con grande impegno e un'intensa produzione. I suoi lavori nascono entro uno spazio biografico-artistico protetto dagli attacchi del mercato dell'arte. Dipinge prevalentemente a tempera su carta e ad olio su tela. Ha partecipato a numerose esposizioni con opere sempre appassionate e legate al suo impegno sociale e morale.

In occasione della mostra è stato pubblicato un volume monografico all'interno della collana dedicata da Numero Civico agli artisti operanti in regione, catalogo che accompagna l'esposizione passo passo grazie all'introduzione di Maurizio Scudiero e di Francesco Trentini che nei testi critici ripercorrono l'esperienza artistica più significativa di Diego Giovanazzi realizzata in questi anni di attività.