Dighe de sì, dighe de no
CTA Gorizia
Dighe de sì, dighe de no
Testo e regia di Gigio Brunello
con Michele Polo
Ancora uno spettacolo di burattini della tradizione veneziana scritto e diretto da Gigio Brunello con lironia e la felicità drammaturgica che gli hanno valso il premio della Critica Teatrale 2002 per il suo Macbeth allimprovviso.
In baracca un giovane burattinaio, Michele Polo.
Si tratta di una storia semplice, che tuttavia non riesce ad articolarsi con altrettanta semplicità: infatti inciampa continuamente nelle microstorie dei suoi burattini: ad Arlecchino è capitato desser timido, Pantalone ha una strana attrazione per le gambe da marionetta e ha paura di cadere senza gambe (ma come sarebbe? I burattini non hanno bisogno di gambe
!), la Morte ha un curriculum internazionale, il Diavolo non lhanno nemmeno ingaggiato, il Maresciallo aspetta fuori, e deve anche trovare un cane, Colombina avrà in sorte il vestito da sposa e quindi deve prepararsi per bene... Insomma un continuo entrare e uscire dalla storia, dove quello che conta è la situazione del momento, sempre divertente e paradossale.