Dirk Hamilton in concerto

Musica

Dirk Hamilton ha un'odissea umana ed artistica da raccontare. Oggi Dirk è sopravissuto, come tanti altri, ad un gioco più grande di lui, e come questi ultimi si è risollevato piano piano, ritagliandosi il suo piccolo spazio con un pubblico fedele che non lo molla mai. È stata proprio l'Italia una delle certezze maggiori nel spingerlo a riprendere in mano la sua chitarra: dieci anni di silenzio (da Thug of Love, correva l'anno 1980), dopo le vette artistiche di Alias I e Meet Me At The Crux, una vita defilata dalla musica che continuava su altri binari e l'improvviso ritorno sulle scene grazie al supporto di un'etichetta italiana, la Appaloosa, con lavori come Too Tired to Sleep, Go Down Swingin e soprattutto Yep! (un piccolo gioiello). Ritorna la voglia di suonare, di incontrare la gente, compresi tutti gli iscritti al suo fan club italiano (che gli dimostrano tutto l'affetto pubblicando alcuni live inediti, tra cui vale la pena citare The Road, The Light, the Night, per informazioni rivolgersi rootsmusic@iol.it). Ritornano soprattutto le canzoni e l'ispirazione, tutta da sentire negli impronunciabili Sufferupachuckle e SexspringEverything: il marketing e l'immagine non sono mai stati il suo forte... Ed ora lo aspettiamo, alla vigilia del suo tour italiano, con la certezza che questo straordinario musicista sta vivendo una sua seconda giovinezza, un periodo felice sia sotto l’aspetto artistico che creativo: un front-man che ha ancora molto da dire e da dare e che ha trovato proprio nell’Italia una terra ispiratrice.


organizzazione: Circolo culturale Musicandove