Disegno intuitivo-emozionale: colore e libertà creativa al servizio dell’anima

Si conclude quindi la parte laboratoriale di Filo di Arianna, il calendario di incontri in forma online organizzati da Associazione Armonia che hanno accompagnato per tutto il 2021 il pubblico alla scoperta dei tanti linguaggi e segreti con cui entrare in modo più profondo in contatto con se stessi, in rapporto con l’ambiente e gli altri, per un ritrovato benessere psicofisico. Il 16 novembre alle ore 18,30 l’appuntamento è su piattaforma zoom, a titolo gratuito ma con prenotazione al sito www.armoniaericerca.it e magari la richiesta di sottoscrivere tessera associativa così da rimanere aggiornati sulle attività e sostenere le iniziative dell’associazione di Rovereto.
Il titolo dell’incontro con Lara Mirto ruota attorno al tema “Disegno intuitivo-emozionale: colore e libertà creativa al servizio dell’anima”.
Ma cos’è il Disegno Intuitivo Emozionale? Ebbene risponde l’artista ammettendo che “dirlo in poche parole è impossibile perché è un mondo, una complessità espressiva e introspettiva che implica la sinergia di più attività creative”. Questa tecnica infatti si avvale di colore, corpo, linguaggio verbale e non verbale oltre che sensi sottili. Di qui l’ulteriore spiegazione “volendo semplificare tantissimo la si potrebbe intendere in questo modo, ossia: un disegno libero, guidato solo dalle proprie emozioni”.
Per l’artista si tratta appunto di disegnare “senza aspettative, tecniche o estetiche, mantenendo l’ascolto su ciò che si muove dentro, le emozioni”.
Quindi nessuna ansia da prestazione o preoccupazione del risultato ma “affidando il gesto all’ignoto, all’anima o alla semplice sorpresa finale, che permette di stare con ciò che c’è, momento per momento e senza giudizi, lasciare insomma che il colore crei il tutto”.
Sostanzialmente il suggerimento è quello di tornare bambini, immersi nel gusto del creare senza paure di sbagliare ma divertendosi ad ogni passaggio di colore sul foglio.
“Per noi adulti però-precisa la Mirto- si aggiunge la possibilità di renderci consapevoli di alcuni nostri aspetti, alcune sfaccettature che attendevano solo di essere viste”.
Quindi l’artista prosegue e spiega “Abbiamo tutti dei vissuti emotivi apparentemente dimenticati, come non esistessero o non fossero importanti. Ma essi non smettono di esserci e di “agire” nel nostro inconscio (che rappresenta il 95 per cento della nostra mente e quindi della nostra “realtà”!). Si badi bene però che portare alla luce delle parti non viste , non significa capire tutto. Abbiamo tante parti bambine che hanno solo bisogno di essere guardate e accolte così come sono, con un briciolo di amore. Dopo la Presenza e l’Ascolto senza giudizio, il terzo e non ultimo aspetto importante di questa attività è recuperare il contatto col proprio Corpo . Il corpo ha una sua memoria cellulare, ha sensazioni legate indissolubilmente alle emozioni e ai pensieri, quindi non ci mente: ci parla con la sua postura, con le sensazioni fisiche e con quello che crea . Quindi , semplicemente lo ascolto , mi fido e mi affido a lui quando mi muovo, quando mi fa sentire qualcosa, quando muovo la mano e il corpo per disegnare sul foglio.”
Questa tecnica permette di agire con mente più rilassata, godere di una creatività aumentata e sperimentare l’apertura del Cuore.
In previsione del webinar la Mirto avverte di prepararsi a casa lo spazio per muoversi liberamente in piedi e di procurarsi foglio e pastelli a cera o i colori che si preferiscono. Per l’occasione il webinar durerà due ore.