Divino Bislacco

Le tre biblioteche comunali della valle di Fiemme, Cavalese, Tesero e Predazzo, in collaborazione con l'Ufficio per il Sistema Bibliotecario Trentino della Provincia Autonoma di Trento, propongono, a partire dal 21 ottobre, un ciclo di tre incontri dal titolo “Divino bislacco” a cura dello scrittore trentino Franco Stelzer, che analizzerà alcuni brani di autori della letteratura moderna e contemporanea di lingua inglese e tedesca.
Il primo incontro, a Predazzo venerdì 21 ottobre presso la Sala riunioni della Biblioteca, prevede l'analisi del racconto di Raymond Carver Grasso, dalla raccolta Vuoi star zitta, per favore? , il secondo a Cavalese venerdì 28 ottobre presso la Sala conferenze della Biblioteca, offre la lettura del racconto di Ingeborg Bachmann Giovinezza in una città austriaca; il terzo, a Tesero venerdì 4 novembre presso la sala Bavarese verte sull'analisi parallela di alcuni passi del romanzo di Robert Walser I fratelli Tanner, dei Quaderni di Malte Laurids Brigge di Rainer Maria Rilke e della Trilogia della città di K.
Tutti gli incontri iniziano alle ore 20.30, con ingresso libero e aperto a tutti. Ai presenti saranno distribuite copie dei testi per poter seguire meglio la presentazione.
Gli autori presentati sono molto diversi per stile e contenuti e provenienti da climi culturali completamente diversi, e, tuttavia accomunati da un anelito presente in modo costante in ogni loro testo: il fatto che la dimensione del divino, di una spiritualità laica, ma molto viva e profonda, vi giochi un ruolo particolarmente significativo. Tutti affrontano la realtà forzandola continuamente verso l'alto, in direzione di un altrove, di una dimensione estranea alla nostra comune percezione.
La spinta verso l'alto imposta dalla scrittura agli aspetti più bassi e degradanti, più poveri e nascosti, più anonimi, normali o strampalati del reale si riscontra negli squallidi, anonimi interni piccolo-borghesi dell'America di Carver, nell'umanità ispirata dei clochard dei quaderni di Rilke, nella semplicità aggraziata delle passanti, sensuali ed eteree di Walser e nella magica tristezza dell'infanzia austriaca della Bachmann. Per questo i tre incontri costituiscono una sorta di percorso sacro che da una moderna e strana “annunciazione”, passando per una speciale “pentecoste” degli umili e della semplice bellezza degli esseri viventi, si conclude con un “offertorio” doloroso che tra i doni per una divinità sconosciuta e forse inesistente vede una struggente e poetica tristezza.

Franco Stelzer è nato a Trento nel 1956. Insegnante e traduttore si è presentato come autore pubblicando presso Einaudi “Ano di Volpi Argentate” nel 2000 e “Il nostro primo, solenne, stranissimo Natale senza di lei” nel 2003.