Dolomiti: Cento anni di verticalità
Sabato 18 luglio alle ore 17.30 il Centro d’Arte Contemporanea di Cavalese inaugura la mostra Dolomiti: cento anni di verticalità. camillo rasmo/gustav willet.
Il curatore e direttore del Centro d’Arte Elio Vanzo ha combinato i dipinti di Camillo Rasmo e le fotografie di Gustav Willeit dando luogo ad un allestimento che recupera quell’aura romantica, sublime e terrificante assieme, che i giganti di dolomia avevano suscitato nei primi esploratori di fine Settecento.
Cento anni separano i protagonisti della mostra e la pittura ad olio e gli acquerelli di Rasmo sembrano essere in contrasto con le tecniche dei video e della fotografia digitale di Willeit. Il visitatore rimarrà invece colpito nel scoprire che le opere di entrambi gli artisti esprimono lo stesso sentimento di stupore e meraviglia di fronte alla natura dolomitica: un sentimento che, superando il particolare delle rappresentazioni, diventa universale. Il mistero delle Dolomiti è uno spettacolo davanti al quale gli uomini sono uguali: le differenze scompaiono nel buio della platea quando le luci in sala si spengono.
Nelle sale del Centro d’Arte il visitatore potrà mettere a confronto due modi diversi di percepire la verticalità dell’orizzonte montano. I lavori di Camillo Rasmo mettono in primo piano la vita di montagna con la rappresentazione di baite e villaggi delle valli di Fiemme e Fassa. Le montagne compaiono sullo sfondo creando un inevitabile rapporto dimensionale con le case in primo piano. Alle vedute pacate e rassicuranti di Camillo Rasmo fanno da contrappunto gli scenici scatti di Gustav Willeit dove la natura si rivela in tutta la sua grandezza e forza. La sensazione di verticalità è potenziata e più dinamica.
In entrambi gli artisti colore, luce e resa del paesaggio sono elementi studiati ed elaborati in funzione dell’impressione che avrà l’osservatore, vero protagonista della mostra.
Ingresso: euro 2,00.
Ingresso e Visita guidata: euro 4,00
organizzazione: Centro d'Arte Contemporanea di Cavalese