Dolomiti Invisibili

L'invisibile Trentino
Quattro appuntamenti sulle montagne del Trentino per scoprire i segreti della natura con il microscopio elettronico e i suggerimenti degli scienziati

Botanica,zoologia,geologia,biologia...
L’utilizzo del microscopio elettronico a scansione, con il suo alto ingrandimento e la sua elevata profondita’ di campo, fornisce all’osservatore una prospettiva insolita ed affascinante, dove minuscoli insetti sembrano mostri fantascientifici, e microscopiche minuscole alghe rivelano strutture delicate e complesse.
E’ questo è ciò che tutti potranno provare partecipando a “Dolomiti invisibili”, l’iniziativa organizzata per quest’estate sulle montagne del Trentino grazie alla collaborazione tra ITC-irst, il Museo Tridentino di Scienze Naturali, il Centro di Ecologia Alpina (CEA di Viote, Monte Bondone) e la Susat (Sezione Universitaria della Società degli Alpinisti Tridentini), Hitachi High-Technologies Europe GmbH e Nanovision srl.
Adulti e ragazzi potranno trascorrere un piacevole pomeriggio in montagna per scoprire i segreti della natura con l’aiuto di uno strumento solitamente usato dagli scienziati nei loro laboratori: il microscopio elettronico a scansione. Grazie alla possibilità di ingrandire gli oggetti fino a 10.000 volte, il microscopio permetterà ai partecipanti di scorgere particolari invisibili all’occhio umano e di osservare, ad esempio, le impensate architetture nascoste nelle ali di una farfalla o i minuscoli esseri viventi che si celano in una goccia d’acqua limpida.

L'iniziativa
In calendario sono previsti quattro appuntamenti, ognuno dedicato a un argomento particolare.
Si parte il 27 agosto al centro visitatori del CEA sul Monte Bondone dove si parlerà degli adattamenti messi in campo dagli animali per sopravvivere nell’ambiente alpino.
Si proseguirà poi con gli incontri alla Stazione Limnologica del Museo Tridentino di Scienze Naturali. del Lago di Tovel (il 3 settembre) per scoprire i segreti del lago e al rifugio Taramelli (10 settembre), in Val dei Monzoni, dove si osserveranno minerali e rocce.
Infine, l’appuntamento del 17 settembre, di nuovo al CEA, dedicato al regno vegetale.
Il tutto con le spiegazioni dei ricercatori che saranno a disposizione per rispondere alle domande dei più curiosi. La partecipazione agli incontri, della durata di circa un’ora ciascuno, è completamente gratuita e non richiede alcuna preparazione scientifica di base. E' gradita una prenotazione telefonica per consentire quel minimo di programmazione.
Insomma, un’iniziativa adatta a tutti coloro che vogliono conoscere meglio l’ambiente alpino direttamente sul posto, approfittando della presenza di ricercatori esperti e dei loro strumenti di laboratorio.