Donna non rieducabile
(P)rose dai venti. Tradurre in Festival
Spettacolo teatrale di Stefano Massini
con Ottavia Piccolo
Musiche per arpa eseguite dal vivo da Floraleda Sacchi.
Una storia vera. Un ritratto della giornalista Anna Politkovskaja, realizzato senza compromessi, una full-immersion teatrale fra rappresaglie, corruzione e ricatto, disperazione e coraggio. Un viaggio fra gli orrori russo-ceceni del terzo millennio, spiati e raccontati da una testimone definita dal Cremlino "non rieducabile": teste mozze di guerriglieri appese ai gasdotti, fagotti umani fatti saltare con le granate, gare fra militari per il record dello stupro, kamikaze nel centro di Grozny, episodi di corruzione aggravata mimetizzati da una propaganda a suon di fiction televisive, senza tralasciare le carneficine del Teatro Dubrovka e della Scuola di Beslan. La giornalista scomoda di "Novaja Gazeta" - freddata su commissione nell'ascensore di casa con due spari prima al cuore e poi alla testa - non è tuttavia proposta come un "personaggio" teatrale. Il memorandum ne ricompone piuttosto il profilo come in un mosaico, un puzzle. Un taccuino di appunti in forma teatrale, ovvero un collage di singoli squarci, istantanee, fotogrammi, sequenze, tutto per iscritto. Una galleria di immagini e sensazioni, riflessioni e incubi, pensieri ed emozioni. Quasi il sismografo di un'esistenza bruscamente interrotta.
organizzazione: Centro Studi sulla Storia dellEuropa Orientale - Arte Sella