Dove nasce l'arcobaleno
Incontro con Andrea Caschetto
Dalla perdita della memoria alla missione di portare una speranza agli orfani di tutto il mondo. La straordinaria avventura dell’ambasciatore del sorriso.
“E poi i piedi, il senso del viaggio. I piedi sono mistici, ricordano i pellegrini che attraversavano i continenti per trovare il loro Dio. Io adopero i piedi per raggiungere i bambini, ed è nei loro occhi che lo vedo, il mio Dio. L’ho cercato a lungo e finalmente l’ho trovato... I miei piedi vedono e ascoltano. E mi aiutano a dare voce a chi non ce l’ha”.
Dopo una delicata operazione al cervello, Andrea Caschetto si ritrova a 15 anni a dover convivere con una terribile conseguenza: l’incapacità di fissare i ricordi. Finché, giocando con i bambini di un orfanotrofio in Sudafrica, non scopre che i loro volti e i loro sorrisi sorprendentemente restano. Ancorati al cuore e alle emozioni, liberano Andrea dalla gabbia di un eterno presente senza ricordi. Inizia così un viaggio all’inseguimento del sogno di donare un sorriso ai bambini più sfortunati del mondo. Da allora non si è più fermato: quello che doveva essere un viaggio è diventato il viaggio, un tuffo in un mare di sorrisi che rimarrà per sempre nella memoria.
Andrea Caschetto, “ambasciatore del sorriso”, è stato invitato lo scorso anno a parlare alle Nazioni Unite in occasione della Giornata Mondiale della Felicità.
Ingresso libero.
In caso di maltempo la locatin può essere modificata.
organizzazione: Fondazione trentina Alcide De Gasperi