Duo Lassus-Luc

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Francis Lassus (Batterista)
Basco 36enne è da anni il batterista di uno dei più quotati gruppi jazz francesi, quello di Louis Sclavis. Inoltre ha fondato il gruppo Bohè Combo, che nel 1994 ha tenuto una applaudita tournée italiana, facendosi apprezzare per uno splendido disco ethno-funk : "Follow the trace", distribuito dalla Sony. Lassus. Lavora con i migliori musicisti di Parigi, esibendosi con Joe Zawinul, Dee Dee Bridgewater e altre stars, ha poi creato nella sua città Pau, sui Pirenei, un vero e proprio centro d’incontro e di produzione. Lì è nato il progetto Ars Battoirs, che a sua volta ha partorito "Les Elegantes Machines", spettacolo con otto batterie esibendosi con il celebre gruppo di danza spagnolo La Fura del Baus e la corale della Corsica per produrre un originale disco: "La voce di e pelle". Ma Lassus non perde di vista il Jazz, la sua personalissima e trascinante visione con cambi che ad ogni curva disegnano paesaggi nuovi colmi di un’energia contagiosa.

Sylvan Luc (Chitarrista)
Nato a Bayonne il 7 aprile del 1965 è di origine basca. Inizia lo studio della chitarra a 5 anni, scoprendo il Jazz a 15 anni, formando il suo primo gruppo. Nel 1982 vince il Festival Nazionale di San Sebastian. Ha suonato con grandi artisti quali Al Jarreau, Steve Gadd, Michel Porcal, Dee Dee Bridgewater, Andrè Ceccarelli, Andy Sheppard, Pino Palladino, Richard Galliano.

PROGRAMMA
Brani e composizioni originali di Francis Lassus ispirati al vasto e noto repertorio della musica francese. Si potrebbe dire che è un’immagine di libertà singolare, di una dolce dissidenza, vedere l’extra territorialità nell’incontro fra il chitarrista basco Sylvain Luc e il batterista Bernais Francis Lassus. Essi hanno, invero, in comune parecchie cose: una cultura della diversità e della ricerca che li conduce a suonare , l’uno, Francis Lassus, con Claude Nougaro, Louis Sclavis, Maurice Vender e Pierre Michelot, le compagnie Lubat de Gascogne passando per Richard Galliano, Ray Lema, senza dimenticare i chitarristi Louis Winsberg, Marc Ducret, N’Gutien Le, ecc. L’altro, Sylvan Luc , non è meno trasversale in queste cose. E’ questo un duo fantasioso, spontaneo, energico con una formula che ha permesso di dare libero corso al loro desiderio d’avventura. D’altronde "Piaia Naia" (il titolo del loro album) vuole dire "Il Viaggio desiderato". Allora tutto è permesso e tutto avviene per una sorte di fluido naturale, con il cuore il desiderio di musica, del viaggio sognato, di colpo come una sola persona.


organizzazione: Provincia Autonoma di Trento Servizio Attività Culturali