Duo pianistico Vincenzo Maltempo - Riccardo Risaliti

Musica classica

Omaggio all'Arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli

Recital di Vincenzo Maltempo* e Riccardo Risaliti**, pianoforte
Gli anniversari musicali del

Programma
Jean-Philippe Rameau (1683-1764)
**Gavotta con variazioni
*Elégie e Menuet (trascrizione di Leopold Godowsky)
Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788)
Quattro duetti (pianoforte a 4 mani)
*Cantabile (dalla Sonata Wq. 55 n. 3)
Christoph Willibald Gluck (1714-1787)
**Melodia (trascrizione di Giovanni Sgambati)
Camille Saint-Saëns (1835-1921)
*Capriccio su Alceste di Gluck
Giovanni Sgambati (1841-1914)
**Studio melodico, Op. 21 n. 5
Serenata (dalla Sinfonia n. 1; versione per pianoforte a 4 mani)
Anatolij Kostantinoviè Ljadov (1855-1914)
**Tre pezzi, Op. 57
Prélude
Valse
Mazurka
Richard Strauss (1864-1949)
Don Juan (trascrizione per due pianoforti di Otto Singer)

Vincenzo Maltempo è nato nel 1985. Ha compiuto gli studi musicali sotto la guida di Salvatore Orlando, già allievo del pianista Sergio Fiorentino. Si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e con Riccardo Risaliti all’Accademia pianistica di Imola “Incontri col Maestro”. Vincitore del “Premio Venezia” nel 2006, ha tenuto concerti in Europa e Giappone. Nel 2012 ha suonato per la “Sagra musicale Malatestiana” di Rimini proponendo una Maratona dedicata al compositore francese Alkan. Dal 2010 collabora con il direttore d’orchestra Gustav Kuhn. Il suo virtuosismo trascendentale gli consente di affrontare le più impervie composizioni di Liszt e di Alkan, autore a cui ha dedicato due CD monografici accolti con entusiasmo dalle principali riviste discografiche internazionali.

Riccardo Risaliti è una personalità di rilievo nel mondo pianistico italiano. Da anni svolge una molteplice e apprezzata attività di concertista, docente, studioso dell’interpretazione e della storia del pianoforte, revisore di testi pianistici, critico e operatore musicale. Ha studiato a Firenze con Paolo Rio Nardi (allievo di Ferruccio Busoni) e con Luigi Dallapiccola, frequentando quindi i corsi di Carlo Zecchi e di Nikita Magaloff. In seguito alla vittoria di alcuni premi internazionali, tra cui il “Viotti” di Vercelli e il “Pozzoli” di Seregno, ha suonato in sale, teatri e festival prestigiosi, dal Teatro alla Scala di Milano alla Fenice di Venezia, dal Festival pianistico di Brescia e Bergamo alla Victoria Hall di Ginevra. Ha effettuato tournée in vari paesi europei. Ha registrato su disco trascrizioni di Liszt e Sgambati.
Si è anche interessato all’opera di autori contemporanei. Vasto è anche il suo repertorio cameristico, e numerose le sue collaborazioni con celebri strumentisti, cantanti e complessi da camera. È stato titolare di cattedra al conservatorio di Pesaro e, per un trentennio, al conservatorio di Milano. Fin dalla sua fondazione è docente all’Accademia Pianistica di Imola. Ha tenuto corsi e seminari di interpretazione al Festival delle Nazioni di Città di Castello, al Mozarteum di Salisburgo, a Ca’ Zenobio di Treviso, e in varie accademie e conservatori, anche all’estero. È spesso invitato nella giuria di concorsi pianistici internazionali.


organizzazione: Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli”