... E i monti cambian colore
... E i monti cambian colore
Trentino tra musica e racconti
Spettacolo musicale
con orchestrazione inedita del M° Alessandro Solbiati
e di Alice Berni, Andrea Mattevi e Gabriele Cosmi del Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Milano
eseguono il Coro Genzianella e lOrchestra Giovanile Trentina
drammaturgia di Luisa Gay
con la straordinaria partecipazione di Andrea Castelli e dei pupazzi di Luciano Gottardi
dirige il M° Andrea Fuoli
Chi conosce la storia del Coro Genzianella di Roncogno, piccola frazione del Comune di Pergine Valsugana, non si meraviglierà se questo gruppo musicale ha scelto di festeggiare il proprio cinquantesimo compleanno (la data ufficiale di fondazione è trascorsa da qualche mese, ma poco importa) con un concerto che punta ad ampliare e arricchire la tradizione esecutiva del canto popolare.
Il Coro si è avvalso, infatti, della prestigiosa collaborazione del Maestro Alessandro Solbiati che, insieme ai suoi migliori allievi compositori del Conservatorio G. Verdi di Milano, ha realizzato una serie di elaborazioni che abbinano la rigorosità armonica e melodica dei canti più comuni del repertorio corale della montagna a un uso estremamente raffinato della timbrica orchestrale.
Sarà addirittura un Concerto per Coro, Orchestra e Voci recitanti quello che il Genzianella di Roncogno presenterà sabato 14 aprile al Teatro Sociale di Trento, dove le tredici canzoni per le quali il Maestro Solbiati ha creato una nuova orchestrazione costituiranno lasse portante di uno spettacolo arricchito anche dagli interventi di Andrea Castelli, narratore di vicende drammatiche legate agli emigranti e ai soldati trentini, e dai pupazzi di Luciano Gottardi che con i loro volti scolpiti nel legno ci accompagneranno attraverso le leggende delle Dolomiti.
Il M° Andrea Fuoli, direttore del Coro Genzianella e dellOrchestra Giovanile Trentina, cui sarà affidata la componente strumentale del concerto, così presenta levento:
«Le canzoni di montagna hanno varie anime, come le Dolomiti che cambiano colore a seconda delle ore del giorno e delle stagioni. Tredici canzoni e tanti temi che si avvicendano, ma con due fili principali che continuamente si annodano: il filo della leggenda e quello della storia trentina, fatta di tragedie come la guerra e lemigrazione. In questo continuo intreccio si scopre che le leggende spesso riservano sguardi impietosi sulla tragicità della vita e sui lati oscuri delluomo. Così, se La Marmolada esalta il senso di appartenenza alla terra natia, nella quale si vorrebbe rimanere per sempre e vivere una vita pacifica e serena, immersa nella bellezza della natura, nel Canto dellemigrante trentino la stessa terra può rivelarsi matrigna per i figli costretti a emigrare, spinti dalla povertà in mondi lontani in cui il ricordo delle montagne si tinge di rabbia e di struggente nostalgia. Sui monti passa anche la guerra in tutta la sua disumanità: la storia arriva fin sulle montagne incantate e le acque del lago di Tovel si sono tinte per secoli del sangue della regina Tresenga e del suo popolo trucidato, come la neve candida si è tinta del sangue degli alpini».
La drammaturgia di ... E i monti cambian colore è curata da Luisa Gay.
La direzione dellOrchestra e del Coro saranno affidate al giovane maestro Andrea Fuoli.
prevendita su circuito Primi alla Prima e da unora prima c/o cassa del teatro
CINQUANTANNI TRA LE NOTE
Fondato nellautunno del 1961, sulla spinta aggregativa degli Alpini che poco prima avevano istituito a Roncogno il loro Gruppo, il Coro Genzianella è riuscito in poco tempo a qualificarsi, anche in campo internazionale, come uno dei più interessanti gruppi corali della provincia di Trento. Lo testimoniano le trasferte in Ungheria, quelle in Argentina e Brasile a contatto con i discendenti degli emigrati trentini, la partecipazione ai concorsi internazionali di San Pietroburgo e di Juiz de Fora in Brasile. A queste esperienze artistiche vanno aggiunte oltre cento esibizioni in Germania e i concerti, memorabili per i coristi, tenuti in Vaticano e alla Camera dei Deputati. Dai quindici componenti del gruppo iniziale si è passati agli attuali 35 coristi. Il Coro, che dal 2007 è presieduto da Stefano Lazzeri Zanoni, è diretto dal giovane maestro Andrea Fuoli.
Alessandro Solbiati
Diplomato in pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, ha studiato con Franco Donatoni allAccademia Chigiana di Siena. Ha vinto vari concorsi nazionali e internazionali e ha ricevuto commissioni dalle maggiori Istituzioni musicali a livello mondiale: dal Teatro alla Scala al Mozarteum, dalla Fondazione Gulbenkian di Lisbona alla Biennale di Venezia. I suoi lavori, eseguiti nei più importanti Festival, sono stati registrati e trasmessi da emittenti radiofoniche europee e americane. Dopo aver insegnato al Conservatorio di Bologna, dal 1995 è docente di Fuga e Composizione presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.
Orchestra Giovanile Trentina
È unassociazione culturale fondata nel 2008 composta da giovani studenti del Conservatorio F.A. Bonporti di Trento. Svolge attività concertistica e didattica sul territorio provinciale. Si tratta di una delle rare realtà musicali italiane gestite e condotte interamente da giovani.
IL PROGRAMMA
Montagna
> La Montanara
di Luigi Pigarelli e Toni Ortelli (dal repertorio del Coro della SAT)
orchestrazione Gabriele Cosmi
> Cè un passo Alpino
armonizzazione Terenzio Cardini (dal repertorio del Coro Croz Corona)
orchestrazione Andrea Mattevi
> Le Dolomiti
di Camillo Moser
orchestrazione Alessandro Solbiati
> La Marmolada
armonizzazione Gianni Farina
orchestrazione Alice Berni
Leggende
> Enrosadira
di Luigi Zampieri
orchestrazione Alessandro Solbiati
> Regina
di Mauro Neri, Giorgio Moroder, Mario Lanaro (dal repertorio del Coro Croz Corona)
orchestrazione Alessandro Solbiati
Emigrazione
> Tango Trentino
di Roberto di Marino
orchestrazione Gabriele Cosmi
> Canto dellemigrante trentino
armonizzazione Riccardo Gravina (dal repertorio del Coro Croz Corona)
orchestrazione Alice Berni
> Benia Calastoria
di Bepi de Marzi
orchestrazione Andrea Mattevi
Guerra
> Sui monti Scarpazi
armonizzazione Antonio Pedrotti (dal repertorio del Coro della SAT)
orchestrazione Andrea Mattevi
> Monte Canino
armonizzazione Ferdinando Mingozzi
orchestrazione Alessandro Solbiati
> La neve rossa
armonizzazione Camillo Dorigatti
orchestrazione Gabriele Cosmi
> Joska la rossa
di Bepi de Marzi
orchestrazione Alice Berni
organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura